Roma – Da un lato un nuovo conduttore, dall’altro una nuova scenografia. Eppure, a larghi tratti, sembrava di vedere due Ballarò, in versione lunga. E’ partita la sfida del martedì sera tra Massimo Giannini e Giovanni Floris. Il primo eredita lo studio del predecessore, l’altro mantiene il suo stile, i suoi compagni d’avventura, da Maurizio Crozza a Nando Pagnoncelli, e l’immancabile ‘Ale!’ finale. La par condicio – nonostante gli annunci della vigilia – per il momento l’hanno rispettata entrambi.