S’incaglia aliscafo della compagnia Toremar. Ancora un aliscafo protagonista di un incidente

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3445058753_de6f51bdfdAncora un incidente ad un aliscafo. Nelle settimane scorse c’era stato l’incidente all’aliscafo “Platone”che aveva sbattuto contro il molo di Salina.
Questa volta è l’aliscafo “Fabricia” della società Toremar ad incagliarsi dentro il porto di Piombino.
Un incidente è accaduto ieri mentre stava effettuando la manovra di accosto a banchina.
Stava manovrando quando andando di poppa ha urtato un basso-fondale rimanendovi incagliato. Dopo aver tentato inutilmente il disincaglio a rimorchio di motobarche, gli ormeggiatori piombinesi hanno proceduto a sbarcare i passeggeri con natanti ed hanno così condotto le persone a terra.

E’ inspiegabile copme in un porto il fondale non sia stato segnalato o che l’equipaggio non abbia eseguito correttamente la manovra.
Sarà l’inchiesta a darci i risultati.

Comunque è strano che tanti aliscafi in fase di ormaeggio abbiano problemi.

Un nostro lettore era a bordo del mezzo, leggiamo il suo racconto da passeggero-testimone:

“La navigazione è proceduta regolarmente fino all’ entrata nel golfo di Piombino – dice il passeggero – , dove l’ aliscafo ha effettuato la decellerazione obbligatoria per agevolare le operazioni di attracco”.

“Quando il mezzo Toremar ha raggiunto circa un metro dalla banchina di attracco – aggiunge il testimone – molti dei passeggeri si erano già alzati in piedi e posizionati in prossimità della porta di uscita, considerato che di lì a poco sarebbe partito il bus FS per Campiglia Marittima dal piazzale vicino la stazione di Piombino Marittima. Improvvisamente si è sentito un rumore sordo, che è corrisposto all’ immediato arresto dell’ aliscafo”.

Dopo i primi minuti in cui l’ equipaggio non ha fornito informazioni a riguardo – prosegue il passeggero -, ci è stato chiesto di posizionarci tutti verso il lato destro dell’ imbarcazione. Dopo ulteriori dieci minuti circa siamo stati invitati da alcuni membri dell’ equipaggio ad abbandonare momentaneamente il nostro bagaglio per lasciare l’ aliscafo attraverso l’ uscita di poppa (generalmente non accessibile dai passeggeri) e raggiungere la terraferma tramite alcune (almeno tre) pilotine degli Ormeggiatori di Piombino. Considerate le dimensioni delle stesse e l’ ingente numero di passeggeri sono stati necessari diversi viaggi per
riuscire a trasportare tutti. Le valigie sono state trasportate per ultime a terra”.

“Recuperata la valigia e persa oramai la coincidenza con il bus FS – conclude il nostro lettore – ho avuto tutto il tempo per constatare che l’ aliscafo era posto a circa 45 gradi dalla banchina di attracco (regolarmente dovrebbe essere circa parallelo!) e tramite una serie di corde e l’ ausilio di un paio di pilotine l’ equipaggio stava cercando di posizionare il mezzo come da routine”.

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