A metà delle giornate dedicate alla scoperta da parte del pubblico romeno delle
eccellenti firme del panorama letterario italiano presso la Fiera Internazionale del
Libro “Gaudeamus”, si può senza ombra di dubbio affermare che l’Italia sta
svolgendo al meglio il suo ruolo di “Invitato d’Onore”.
Oltre 8.000 le persone che hanno visitato fino ad ora lo stand italiano, tra cui
moltissimi giovani e ragazzi della scuola italiana “Aldo Moro” e degli altri plessi
scolastici del Paese, e a ciò si aggiunge il vivo interesse riscosso dalle conferenze che
si sono svolte in questi primi giorni. Infatti, non soltanto l’intervento inaugurale
tenuto da Marco Polillo, Presidente dell’Associazione Italiana Editori e di
Confindustria Cultura Italia, ha visto una elevata partecipazione da parte del
pubblico, ma anche gli incontri successivi sono stati seguitissimi.
Degne di nota, ad esempio, sono state le conferenze tenute lo scorso giovedì.
Il giornalista Luca Maroni ha offerto una panoramica sulle migliori etichette di vini
italiani presenti sul mercato. La produzione vinicola è stata elogiata ampiamente
dall’enologo, che ha esaltato il pregio dei prodotti “made in Italy”, nonché
l’attenzione e la cura che le case vinicole italiane riservano alle diverse fasi della
produzione, unendo con maestria la tradizione con l’innovazione.
Mentre Stenio Solinas, scrittore-viaggiatore e giornalista, ha presentato il suo libro
“Da Parigi a Gerusalemme, sulle tracce di Chateaubriand”. Il volume ripercorre
l’itinerario, tra passato e presente, che l’autore ha compiuto viaggiando a vela da
Trieste a Istanbul, per arrivare infine a Gerusalemme, proprio sulle tracce del
visconte François-Auguste de Chateaubriand.
La manifestazione prosegue quest’oggi con tanti diversi ed entusiasmanti
appuntamenti, tra cui tre autorevoli incontri con personalità di spicco italiane.
Il primo intervento è tenuto da Andrea G. Pinketts, scrittore e giornalista
investigativo e drammaturgo, che è tra i più noti esponenti della letteratura italiana
noir. La seconda conferenza è quella di Giorgio Montefoschi, scrittore e critico
letterario, che parlerà dell’importanza di tre grandi scrittori italiani, Gadda, Morante e
Lampedusa, nel panorama della letteratura moderna e contemporanea. Infine,
conclude questa giornata di grande interesse il racconto di viaggio di Maurizio
Crema, giornalista e scrittore, che ha percorso la Romania degli anni Novanta a
bordo di una vecchia spyder.