Con il legal thriller “Esame incrociato”, dell’avvocato Michele Barbera, le Edizioni La Zisa inaugurano la collana “La linea gialla”

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Cos’è più difficile: accettare l’uccisione del proprio migliore amico o assumere la difesa del suo assassino? Marco Billemi, giovane avvocato penalista, dovrà affrontare una lotta che non si svolgerà solo nelle aule di giustizia.

Scoprirà ben presto che il processo cui partecipa come difensore lo coinvolge a livelli più profondi, sino a mettere in crisi la sua coscienza di avvocato e di uomo. L’omicidio del giudice Beppe Maisano diventa un crocevia di emozioni e di situazioni trascinanti in cui le rigide regole processuali si piegano di fronte alla ineluttabilità degli eventi ed all’impeto di forze che trascendono il singolo individuo e tentano di condizionare non solo la sentenza, ma anche l’esistenza stessa dei protagonisti.

Quando il confronto tra accusa e difesa metterà a fuoco un verdetto di condanna che si preannuncia fin troppo scontato, Marco, con lucida determinatezza, affronterà ciò che un destino cinico e violento ha seminato sul suo cammino, anche a costo di perdere gli affetti e di rischiare la propria vita per salvaguardare una verità che molti preferiscono rimanga nascosta.

Dalle atmosfere ovattate di un elegante studio legale sino alle aspre campagne dell’entroterra siciliano, passando per le fredde aule dei palazzi di giustizia: un legal thriller che non può che essere metafora della stessa esistenza umana, in cui la crudeltà del male può essere sconfitta solo dalla tenacia del bene.

Michele Barbera è nato a Castelvetrano (TP) nel 1969, fa l’avvocato e collabora con diversi periodici e siti web con i suoi racconti noir, gialli e horror. Nel 2009 ha pubblicato Neri di Sicilia e nel 2011 ha vinto il premio nazionale NeroBrand con il racconto In punto di morte. Sempre nel 2011, il giallo Qualcosa di importante è stato pubblicato in un’antologia edita da Mondadori e dedicata alle investigazioni dell’Arma dei Carabinieri.

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