Lucca, “Contratto di Fiume per il Serchio”

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L’acqua, anche quella dei fiumi, bene comune che dovremmo imparare a gestire insieme, con responsabilità e consapevolezza. A questo proposito a Palazzo Ducale prende il via la seconda fase degli incontri che porteranno alla stesura del “Contratto di Fiume per il Serchio”, parte del progetto europeo Water in Core per la gestione sostenibile della risorsa acqua, promosso dalla Provincia di Lucca insieme ANATOLIKI s.a. (capofila), Agenzia di Sviluppo della Tessalonica Occidentale (Grecia) e da Deputazione di Granada (Spagna), dal Dipartimento per lo sviluppo e la gestione delle acque del Ministero dell’Ambiente della repubblica di Cipro e da ARPA Sicilia.
Domani, martedì 13 e mercoledì 14 marzo, infatti, nella sala di Protezione Civile a Palazzo Ducale si terrà una serie di tavoli tematici dedicati, tra l’altro, all’analisi del rischio idraulico, del paesaggio e dello sviluppo economico del territorio fluviale, alla qualità dell’acqua e dell’ecosistema dell’area individuata dalla Provincia di Lucca per il progetto WaterinCore riguardante il fiume Serchio.

Il Contratto di Fiume è uno strumento per il miglioramento della gestione sostenibile delle acque e del territorio fluviale che mira a passare dalla mentalità della riduzione del rischio idraulico alla mentalità della riqualificazione ecologica del sistema fluviale.
Water in Core prevede che in ogni regione partecipante venga portato avanti un processo di partecipazione pubblica per motivare e coinvolgere attivamente le realtà del territorio nello sviluppo e nella gestione delle acque.

Per il territorio della provincia di Lucca, l’area pilota proposta riguarda il tratto di fiume Serchio e le relative aree di pertinenza che interessano i Comuni di Barga, Gallicano, Molazzana, Coreglia Antelminelli, Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e Lucca, da Ponte di Campia a Ponte a Moriano.

Questo il programma dei lavori dei tavoli tematici.
Martedì dalle 9 alle 13 “Rischio idraulico e geomorfologia, attuazione direttive, cambiamenti climatici”. Durante l’incontro sarà presentato un dossier di sintesi del quadro attuale e si tenterà di individuare punti di forza e di debolezza dell’area.
Nel pomeriggio di domani, dalle 14 alle 18, si discuterà di “Paesaggio, fruizione, sviluppo economico del territorio fluviale”, vale a dire di aree produttive e di sviluppo economico, infrastrutture, tempo libero e offerta turistica.

Mercoledì 14 marzo dalle 9 alle 13 “Qualità dell’acqua e qualità dell’ecosistema fluviale, infrastrutture energetiche”. I temi affrontati saranno quelli relativi agli ecosistemi e alla biodiversità, l’uso del suolo e manutenzione del territorio, infrastrutture energetiche
e controllo e qualità delle acque (depurazione, pozzi, scarichi).

Ulteriori informazioni sul progetto sono rintracciabili sui siti: www.waterincore.eu

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