Non ci sono solo i 48 milioni sequestrati alla presunta «banda del 5 per cento» nell’inchiesta sulle truffe ai danni di Mps. Il tesoro potrebbe essere molto più ampio, nascosto in diversi conti in Svizzera. È nella Federazione che punta ora la Procura senese che indaga per associazione per delinquere finalizzata alla truffa in uno dei vari filoni aperti sul Montepaschi, mentre ancora si attendono le verifiche sui tabulati di David Rossi, il capo della comunicazione suicidatosi mercoledì. Nel mirino c’è ancora Gianluca Baldassarri, l’ex capo dell’area finanza arrestato il 14 febbraio e da venerdì in carcere a Firenze dopo che il gip di Siena Ugo Bellini ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare già emessa a febbraio da Milano.