ibrosi Polmonare Idiopatica, finita l’attesa dei pazienti. Il Pirfenidone finalmente in commercio

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Londra – Una comunicazione di Aifa mette fine all’attesa patita per oltre due anni da migliaia di pazienti affetti da Fibrosi Polmonare Idiopatica. La parola ‘fine’ si legge tra le righe della determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco che stabilisce il regime di rimborso del Pirfenidone, farmaco di InterMune studiato specificamente per questa patologia e dimostratosi in grado di rallentare considerevolmente la progressione del danno polmonare. Ora che questo indispensabile passaggio burocratico è avvenuto si prevede che, considerando le tempistiche medie di pubblicazione ed entrata in vigore delle determine, nell’arco di un mese, quindi per i primi di luglio, tutte le strutture deputate a fornire il farmaco saranno in grado di soddisfare le esigenze di quei pazienti adulti che, con diagnosi da lieve a moderata, vengono considerati idonei al trattamento da un medico specialista.  

La storia di questi pazienti cambia. Da malati rari privi di trattamento, fermi nell’attesa di un inevitabile  peggioramento, diventano pazienti con una terapia, in  legittima attesa di un miglioramento o almeno di una stabilizzazione delle proprie condizioni.

Fino ad oggi, infatti, questi avevano avuto difficoltà ad accedere al trattamento perché al farmaco, pur essendo regolarmente autorizzato al commercio in Italia (dal 28 febbraio 2011) non era stato assegnato dall’Aifa il regime di rimborso, condizione necessaria per la piena commercializzazione. Anche se alcuni pazienti avevano potuto cominciare il trattamento grazie ad uno speciale programma di uso compassionevole (NPP) attivato, a proprio carico, da InterMune, molti altri erano ancora oggi in attesa, col rischio che, nel frattempo, le loro condizioni potessero peggiorare.    

ULTERIORI APPROFONDIMENTI A QUESTI LINK:
LA PATOLOGIA:
INTERROGAZIONE ON. GARAVAGLIA SUI RITARDI
IL PROGRAMMA NPP

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