Il risultato della sfida sembra purtroppo già acquisito: fra Piombino e Civitavecchia vincerà Smirne. Da metafora della superficialità e della vigliaccheria quando si è piegata su un fianco davanti all’Isola del Giglio, a orgoglioso simbolo di riscatto quando è stata risollevata con uno sforza prodigioso, la Costa Concordia rischia di trasformarsi ora nell’emblema delle divisioni campaniliste e della inaffidabilità made in Italy.