“Ove mai ce ne fosse bisogno, le nuove, gravi, ennesime aggressioni subite oggi dai colleghi in occasione dei cortei indetti per lo sciopero generale dimostrano quanto vergognoso e indegno sia l’atteggiamento di chi insiste a voler indicare negli Appartenenti alle Forze dell’Ordine i nemici dei cittadini, additandoli addirittura come un pericolo per chi vuol manifestare le proprie ragioni e insistendo con l’odiosa proposta di volerli marchiare come bestiame da vendere al macello. E se in effetti è vero che così, di fatto, veniamo trattati e considerati specialmente in queste occasioni, rimane il dato incontrovertibile che ogni singola manifestazione di piazza vede protagonisti i soliti violenti che si scagliano puntualmente proprio contro i colleghi che svolgono solo il loro lavoro, e che molti alla fine ne escono con le ossa rotte. La vera domanda allora è: quand’è che si penserà a ‘immatricolare’ e rendere riconoscibili questi presunti manifestanti, in modo che rispondano adeguatamente per il loro barbaro comportamento invece di nascondersi nel mucchio e farla sempre franca?”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia.