Roma – Sull’immigrazione “le risposte che l’Europa sta dando sono insufficienti. Redistribuire solo 24.000 persone e’ quasi una provocazione”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in un’intervista al ‘Corriere della sera’. “Nei prossimi giorni -chiarisce Renzi- ci giochiamo molto sull’identità europea e la nostre voce si farà sentire forte perché e’ la voce di un Paese fondatore. Se il consiglio europeo sceglierà la solidarietà, bene. Se non lo farà, abbiamo pronto il piano B. Ma sarebbe una ferita anzitutto per l’Europa”, avverte il premier, che assicura: “Vogliamo lavorare fino all’ultimo per dare una risposta europea. Per questo vedrò nei prossimi giorni Hollande e Cameron e riparlerò con Juncker e Merkel”.