Gara tpl, Mobit e Autolinee toscane trovano accordo su sopralluoghi e ispezioni

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Le aziende contendenti nella gara per il tpl in Toscana hanno raggiunto un accordo, nell’interesse di tutti gli utenti del servizio di trasporto pubblico su gomma. Ieri pomeriggio gli attuali gestori, rappresentati da Mobit, e l’aggiudicatario definitivo della gara regionale, Autolinee Toscane spa, hanno sottoscritto un documento che fissa un nuovo cronoprogramma e modalità concordate per lo svolgimento delle attività propedeutiche alla firma del futuro contratto di concessione (sopralluoghi negli immobili, ispezioni sui mezzi, accesso a documenti, ecc). L’atto è stato firmato dal presidente di Mobit Andrea Zavanella, dal presidente di Autolinee Toscane spa Bruno Lombardi e dal responsabile unico del procedimento di gara Riccardo Buffoni, in rappresentanza della Regione Toscana.
L’intesa è nata da due intensi incontri di lavoro convocati e coordinati dalla Regione Toscana. Gli incontri sono stati caratterizzati da un clima di costruttiva e fattiva collaborazione, pur nel rispetto della diversità delle posizioni e degli interessi, rappresentati nel contenzioso in essere presso il TAR Toscana. Mobit e Autolinee Toscane spa hanno dichiarato di ritenere superato ogni precedente contrasto circa i tempi di svolgimento dei sopralluoghi e di consegna dei documenti, pur prendendo atto che restano impregiudicate le rispettive ragioni di dissenso.
“Prendiamo atto con soddisfazione del clima mutato, che va nella direzione da noi sempre richiesta e auspicata – ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – Sono lieto di veder prevalere il senso di responsabilità verso i cittadini e l’obiettivo comune di garantire l’efficienza del servizio di trasporto. Questo accordo rappresenta un tangibile passo in avanti in questa direzione. Per quanto riguarda la Regione, continueremo a svolgere il nostro ruolo di ‘accompagnamento’ verso l’avvio della nuova fase di tpl a bacino unico regionale, nel rispetto delle procedure di gara”
“Grazie al pronunciamento del Tar, all’impegno della Regione e alla ragionevolezza dI Mobit abbiamo fatto un passo avanti – ha aggiunto Lombardi, per Autolinee Toscana spa – L’accordo per lo svolgimento degli audit ci consentirà di acquisire le informazioni necessarie per poter organizzare al meglio il passaggio della gestione del servizio in modo da garantire ai cittadini una transizione efficace, evitando disservizi e ritardi ingiustificati”.
“L’accordo raggiunto sulle attività di audit con la Regione e con Autolinee Toscane – ha concluso Zavanella, per Mobit – dimostra la nostra totale disponibilità, lealtà e collaborazione. Il nuovo cronoprogramma, grazie a Mobit, si potrà svolgere in un tempo inferiore rispetto a quanto inizialmente preventivato, minimizzando l’impatto sul servizio e nel totale rispetto dei paletti fissati dalla sentenza del TAR. In questo modo Mobit ha ottenuto che siano salvaguardati i diritti degli utenti del servizio pubblico e delle aziende”. L’accordo sottoscritto:
Il cronoprogramma concordato, che fissa nel dettaglio anche gli orari di visita, prevede l’inizio dei sopralluoghi il 30 maggio e il termine entro l’8 luglio.
Il documenti necessari al subentro saranno invece forniti all’aggiudicatario Autolinee Toscane, almeno nella maggior parte, al massimo entro il 15 luglio.
Per i sopralluoghi ai 57 immobili gestiti dalle aziende che fanno capo a Mobit si è tenuta presente la necessità di non disturbare l’attività dei numerosi addetti presenti. Alcune visite, quindi, saranno svolte nel tardo pomeriggio o di sabato.
Per le ispezioni sugli autobus, invece, sono stati concordati degli orari non di punta, in modo da non interferire con i servizi in corso. Le ispezioni saranno fatte su base campionaria, in modo da ottenere una rappresentazione esaustiva delle caratteristiche tecniche del parco mezzi.
Mobit si è tuttavia riservata di non fornire alcuni documenti, relativi principalmente ai dati del personale, in quanto ritenuti attinenti alla propria organizzazione aziendale. Inoltre riguardo alla documentazione inerente la ‘gestione caratteristica’, cioè le attività di tpl in corso, Mobit ritiene che si tratti di atti non dovuti in quanto non previsti dagli atti di gara e, a suo giudizio, non indispensabili in questa fase; Autolinee Toscane, invece, ha ribadito la necessità di avere a disposizione queste informazioni per garantire agli utenti un cambio di gestione in continuità di servizio.
Anche in merito alle questioni su cui permane il dissenso, si è comunque registrato un atteggiamento reciproco di apertura ad un futuro costruttivo confronto.

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