La produzione elbana dell’olio punta sulla qualità

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Punta sulla qualità l’olivicoltura elbana per questa stagione. Non sono tantissime le olive che si scoprono sulle piante negli appezzamenti dei circa quaranta iscritti all’associazione dei produttori olivicoli dell’Elba; però, stando almeno a quanto dicono i diretti interessati, il prodotto dovrebbe essere di buona qualità. Sono infatti 13 le aziende imbottigliatrici che metteranno sul mercato l’olio prodotto quest’anno. Che è un extravergine. Cioè un olio naturale e genuino con un’acidità che non supera mai lo 0,8%. Per questo, dicono gli esperti, è molto digeribile, adatto agli organismi più delicati come quello dei bambini e degli anziani. «Quello che ha influito negativamente in questa stagione – dice Franco Provenzali, referente dell’associazione di olivicoltori elbani – è stata la siccità. Il terreno è povero di acqua e di sali. Ma noi però non disperiamo, siamo in attesa di vedere come sarà la tanta dichiarata perturbazione che dovrebbe transitare sopra l’arcipelago per domani e domenica». Per vedere le olive completamente mature bisognerà attendere la fine di settembre, quando saranno raccolte.

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