XVII Assemblea nazionale del coordinamento delle Agende 21 locali italiane, “Città resilienti nel 21° secolo”

0
3248

Modena – Non c’è più tempo. L’emergenza clima va affrontata
a livello globale per salvaguardare il futuro del nostro pianeta, con
politiche condivise e impegni concreti da parte di tutti i Paesi. Questi i
temi centrali di Cop 21, la Conferenza delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà fra pochi mesi a
Parigi. Tappa italiana di avvicinamento al summit francese la XVII Assemblea
del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, organizzata con la
collaborazione del Comune di Desenzano del Garda e in programma nella città
lombarda il 17 e 18 settembre 2015. «Abbiamo voluto essere in linea con la
conferenza di Parigi – afferma Rossella Zardo, presidente del Coordinamento
Agende 21 – e per questo il filo conduttore della nostra Assemblea sarà
proprio l’emergenza climatica e la capacità di risposta e di reazione ad
essa da parte delle nostre comunità locali».
Anche l’Italia, infatti, non resta indenne dalle conseguenze dei mutamenti
climatici che in questi ultimi anni stanno mettendo a dura prova tante
città, ponendoci di fronte all’urgenza di linee di intervento nuove e
adeguate. Per questo le città sono chiamate a diventare “resilienti”, ossia
sistemi urbani che – oltre ad adeguarsi ai cambiamenti climatici (in
particolare al riscaldamento globale) – sanno modificarsi sviluppando
capacità di costruire risposte sociali, economiche e ambientali strutturate.
Si tratta di intervenire sui modelli di programmazione, organizzazione e di
gestione: perché non c’è sostenibilità se non c’è resilienza.
“Città resilienti nel 21° secolo” è dunque il tema dell’Assemblea del
Coordinamento delle Agende 21 locali che si articolerà in due giornate di
convegni, tavole rotonde e seminari. A confronto esponenti nazionali e
internazionali provenienti dal mondo delle istituzioni, della scienza, della
società civile organizzata, oltre naturalmente ai massimi rappresentanti di
Agenda 21.
Apertura dei lavori, giovedì 17 settembre a Palazzo Todeschini, con un
convegno a più voci per un inquadramento della resilienza anche a livello
europeo e mondiale. A seguire, in chiusura di mattinata, una tavola rotonda
che vedrà la presentazione di buone pratiche in Italia. Il pomeriggio
proseguirà con quattro gruppi di lavoro sui temi della governance, della
progettazione e degli strumenti a disposizione degli amministratori locali,
e ancora dell’aspetto sociale e della partecipazione dei cittadini alla
resilienza delle propria città.
Contemporaneamente alle sessioni di lavoro si riunirà il “Gruppo 21”, nato
dalla volontà di coinvolgere nel lavoro dell’associazione, intorno ai temi
dello sviluppo sostenibile, anche soggetti esperti, professionisti, enti,
che abbiano collaborato con Agenda 21 o che intendano farlo. Sarà questo il
momento della presentazione della nuova realtà, dei primi membri del gruppo
e della definizione di come articolarne l’operatività.
È dedicata nello specifico all’Assemblea dei soci del Coordinamento la
seconda giornata, venerdì 18 settembre a partire dalle ore 9 al Castello di
Desenzano del Garda. Dopo i saluti istituzionali e una tavola rotonda sul
tema “Il clima e le politiche delle città e dei territori”, il programma
prevede l’avvio dei lavori che si concluderanno con la nomina del nuovo
Consiglio direttivo, in carica fino al 2017, e la votazione del documento
unitario del Coordinamento Agende 21 locali italiane verso la COP21.

Articolo precedenteL’Aquila, Poliziotta ferita in occasione della visita di Renzi, il Coisp protesta
Prossimo articoloSicurezza sul lavoro: come comunicarla efficacemente in azienda

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here