Possibili crolli nella montagna di Capo Milazzo? L’Area Marina Protetta esegue i controlli e tace

0
644

Nella giornata di oggi a Capo Milazzo sono stati eseguiti dei controlli di monitoraggio da parte dell’Area Marina Protetta per quanto riguarda le condizioni in cui riversa il costone roccioso, ovvero il sentiero transennato ormai da diverso tempo, che conduce in riva al mare. La caduta di massi è sempre più frequente in tale zona e in questi due mesi di quarantena forzata le condizioni sono addirittura peggiorate.

Eppure questa mattina Giovanni Mangano, presidente dell’Area Marina Protetta, in compagnia di altri addetti ai lavori, stava controllando anche una zona che precede di qualche metro il viale transennato, lasciando più di qualche dubbio sul motivo di tale scelta, dato che il sentiero si trova diversi metri dopo. Il sospetto è quello che ci possano essere delle frane anche in altre zone del capo che precedono il sentiero, ma parlando con Giovanni Mangano tale ragionamento è stato smentito: “Si tratta di normali controlli di monitoraggio con l’Università di Messina. Il classico lavoro che si fa giornalmente.” 

Ciò che non risulta chiaro è come mai, vista la particolare criticità in cui riversa la zona transennata, l’Area Marina Protetta si stava concentrando anche nella parte precedente? Si tratta davvero di controlli dovuti al monitoraggio oppure oltre al sentiero pericolante sta accadendo qualcosa anche nella montagna che precede la zona transennata e si affaccia alla splendida vista che tutti conosciamo?

Altri concetti che non tornano sono dati dal fatto che Giovanni Mangano ha citato l’Università di Messina, quando intorno a lui non vi erano studenti ma solo assessori che spesso e volentieri non si vedono nei comuni, figuriamoci se li troviamo al Capo per monitorare il territorio. Chi c’era lì in rappresentanza dell’Università di Messina? E quale era il suo ruolo? Al momento su queste domande e sul sospetto di ulteriori frane l’Area Marina tace, ma quello che ci auguriamo è che oltre a “monitorare”, qualcuno si decida a fare qualcosa per il sentiero transennato, che rappresenta una delle parti più caratteristiche della zona. La bellezza di Milazzo e la sua splendida vista, fonte di ispirazione, meditazione e instancabile magia non merita di essere trascurata per il menefreghismo di coloro che stanno a guardare, anzi…a “monitorare”. Per quanto sia facile rimanere incantati in una giornata di sole di fronte ad uno splendido panorama a cui non ci si abitua mai per via della sua bellezza, qualcuno dovrebbe AGIRE.

Articolo precedenteMilazzo, aree verdi off-limits: Piazza Nastasi sembra una giungla (FOTOGALLERY)
Prossimo articoloMilazzo, ancora una tartaruga affogata a Ponente

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here