I° festival della soppressata a Rende

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“Non sarà la classica sagra ma un vero e proprio festival dedicato al salume principe della nostra terra!” Così promettono gli organizzatori della prima edizione del Festival della Soppressata Dop. Un’intera giornata, sabato 28 marzo, a Rende, in piazza M. Luther King, a partire dalle 9.30 del mattino. In programma: degustazioni, visite guidate, proiezioni video che illustrano le tecniche della lavorazione artigianale, tavole rotonde e momenti di animazione.
Il festival della soppressata di Calabria Dop (Denominazione di Origine Protetta) rende omaggio a una produzione d’eccellenza. Un’iniziativa promossa e organizzata dalla Pro Loco di Rende, in collaborazione con la Coldiretti di Cosenza e il Centro Commerciale Metropolis di Rende, con il Patrocinio del Comune di Rende, della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria. Inoltre, vede la preziosa collaborazione del Consorzio salumi di Calabria, dell’APA Calabria, dell’Unpli Calabria e dell’Ars.
Questa mattina, martedì 24 marzo, si è svolta nella sala consiliare del comune di Rende la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Al tavolo dei relatori: Il Sindaco di Rende, Umberto Bernaudo; il Presidente della Coldiretti Calabria e Presidente del Consorzio Salumi di Calabria Dop, Pietro Molinaro; il Presidente della Pro Loco di Rende, Francesco Morcavallo; Pino De Rose, che si occupa della comunicazione e degli eventi del Centro Commerciale Metropolis; Pietro Tarasi, Presidente provinciale della Coldiretti.
“Rende ospiterà un festival – afferma nel suo intervento il Sindaco Bernaudo – che porrà all’attenzione della cittadinanza un vero prodotto tipico calabrese – e continua – la promozione di questo “salume-simbolo” passa necessariamente attraverso la qualità. Un’occasione, il festival della soppressata, per difendere la nostra storia, le nostre tradizioni. Da qui dobbiamo ripartire – conclude il primo cittadino – per rilanciare lo sviluppo del nostro territorio”.
“Abbiamo preso spunto da manifestazioni di successo che in Calabria hanno promosso prodotti come il peperoncino – racconta il Presidente della Pro Loco di Rende, Francesco Morcavallo – intendiamo creare un evento che si ripeta nei prossimi anni e che sia di slancio alla produzione di un salume che rappresenta anche la nostra cultura – e continua – abbiamo organizzato momenti di dibattito sulle qualità di questo prodotto e sulle potenzialità che può avere sul mercato nazionale. Più di venti gazebo saranno allestiti nella piazza antistante il Centro Metropolis dove i visitatori potranno assaggiare e acquistare la soppressata Dop”.
Un vero e proprio percorso gastronomico, dunque, tra i mille sapori che caratterizzano questo prodotto, custode di antichi rituali tramandati di padre in figlio. Un viaggio suggestivo per promuovere un salume tipico della gastronomia nostrana. Un evento che vede l’efficace sinergia tra pubblico e privato: “La piazza del Metropolis si riconferma un grande luogo di socializzazione – spiega Pino De Rose – Un centro, il Metropolis, che è oramai un indiscutibile punto di riferimento per l’intera regione. Già da diverso tempo il Centro, anche per volontà del suo Direttore, Giuseppe Belmonte, ha avviato una seria politica di interazione con il territorio. Questo festival – conclude De Rose- ribadisce l’impegno del Metropolis ad ospitare iniziative di successo che promuovono le nostre eccellenze”.
Il festival sarà, soprattutto, un’efficace vetrina per diffondere la qualità dei salumi calabresi, tutelati dal marchio Dop (Denominazione di origine protetta), prodotti rigorosamente con carni di maiale allevati nella regione.
“Come Consorzio – spiega il Presidente Pietro Molinaro – siamo convinti che la soppressata sia il vero ambasciatore del Made in Calabria nel mondo. Il riconoscimento del marchio Dop ha confermato il valore di un prodotto che incarna la nostra cultura. Un marchio che ha dato nuovo slancio ai produttori calabresi. Valorizzare l’autentico salume calabrese è, in realtà, l’obiettivo di questa manifestazione – e conclude – diffondere la qualità di questi prodotti significa promuovere la crescita economica della Calabria”.
Un programma fitto di appuntamenti, per sabato 28 marzo. L’evento avrà inizio alle 9.30 con l’apertura degli stand dei produttori della soppressata Dop. Per i visitatori la possibilità di degustare l’inconfondibile sapore della soppressata lavorata come di tradizione e di seguire, attraverso video informativi, tutte le fasi della tecnica artigianale. In scaletta la visita degli studenti degli istituti scolastici del comprensorio. Spazio anche alla riflessione e al dibattito, alle 11,00 al Museo del Presente, prevista una tavola rotonda sulle “Qualità nutrizionali della soppressata”. A relazionare esperti del settore, rappresentanti istituzionali ed accademici.
“Celebrare la soppressata – aggiunge nel suo intervento il Presidente provinciale della Coldiretti, Pietro Tarasi – significa celebrare un momento di cultura collettiva. Far emergere le peculiarità delle nostre aziende e, dunque, l’identità dei nostri prodotti. L’obiettivo è portare le nostre “campagne” in città. Ovvero, portare i nostri produttori nelle piazze e avvicinarli ai diretti consumatori. Favorendo anche la politica del Km 0, incentivando l’acquisto di prodotti locali. Una politica che asseconda l’economia locale; la cultura della qualità e della sicurezza tra i consumatori a vantaggio anche dell’ambiente”.
Per il gran finale della prima edizione del festival in Piazza Martin Luther King, dalle ore 19 in poi, l’esibizione del gruppo folk di San Benedetto Ullano. Una lunga serata al ritmo delle loro scatenate tarantelle.

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