Crisi, fermo per due mesi l’altoforno di Piombino

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Resterà chiuso per due mesi, dal 1 luglio fino al 31 agosto l’altoforno delle acciaierie Lucchini, a Piombino.
La causa? Mancanza di ordinativi.

Ieri sera l’amministratore delegato dell’azienda, Marcello Calcagni, ha confermato la decisione durante l’incontro con la task force anti crisi della Regione presieduto dal presidente Claudio Martini, dopo che, nel pomeriggio, si erano tenuti i primi incontri tra l’azienda e le Rsu della fabbrica.
L’azienda pochi giorni fa aveva annunciato il ridimensionamento dell’organico, con il taglio di circa 600 dipendenti, di cui 420 lavoratori con contratti a termine o di apprendistato e 180 prepensionamenti in base alla legge sull’amianto.

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