Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità

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È stata presentata all’Auditorium comunale di Via Montetini la Convezione Onu sui diritti delle persone con disabilità, approfondendo diritti civili, dignità umana e pari opportunità.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Arezzo, è stato organizzato dal Movimento Rinnovamento Democratico, nello specifico da Marisa Nardi che ne è il referente della regione Toscana.
Attualmente sono 650 milioni gli invalidi cha abitano i vari paesi del pianeta, ben 5 milioni vivono in Italia dove ogni anno accadono 40.000 incidenti che ne aumentano il numero.
La Convenzione dell’ONU, con la ratifica definitiva del Parlamento italiano nello scorso febbraio, segna anche per l’Italia l’inizio di un nuovo approccio culturale intorno alla disabilità e nelle risposte da fornire ai diritti e alle esigenze delle persone e delle loro famiglie.
Ovviamente, attori principali di questo processo sono gli enti locali, in particolare i comuni, in quanto coinvolti nella predisposizione e nell’erogazione di servizi a garanzia dei diritti delle persone con disabilità.
Mirella Ricci, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Arezzo, preso atto della Convenzione Onu, che è legge internazionale, delle esigenze e delle richieste dell’associazionismo, ha messo in evidenza l’importanza di un soggetto unico che sul territorio possa coordinare tutte le attività tese a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Mentre Francesca Tavanti, assessore alle Politiche sociali, Istruzione e Sanità del Comune di Arezzo, ha puntato il dito sull’importanza degli ausili e delle tecnologie, citando anche gli articoli più importanti della Convenzione, tra cui quello sulla privacy, vista la quantità di permessi che i disabili sono costretti continuamente a chiedere. L’assessore ha poi voluto sottolineare tutti quelli che sono i servizi già in essere del Comune di Arezzo verso le persone con disabilità.
Michele Lastilla, Coordinatore nazionale del Movimento Rinnovamento Democratico, è entrato nel vivo delle questioni, dal linguaggio, per definirsi persone con disabilità e mai più diversamente abili, a una nuova politica perché quella risarcitoria non basta e non può bastare per affermare una qualità della vita che sia veramente tale. Lastilla ha voluto anche sottolineare le pecche e le carenze della legislazione italiana, così come della stessa Convezione, lanciando un monito severo verso chi ha istituito l’Osservatorio, così come previsto dalla stessa, prendendo 500.000 euro dai fondi riservati per le persone con disabilità che in pratica, in Italia, se lo stanno pagando.
Franco Pagliucoli, Presidente della Fand della Provincia di Arezzo, ha voluto ricordare la fila di leggi fatte in Italia a favore della disabilità, leggi spesso disapplicate, richiamando l’importanza della Convenzione.
Infine, Marilena Pietri, Consigliera di Parità, è intervenuta per mettere a disposizione la propria struttura verso ogni richiesta di aiuto e d’intervento che potrà arrivare dall’associazionismo.
Il tutto di fronte a un pubblico numeroso formato per la maggior parte da persone con disabilità che sono anche intervenute nel dibattito richiamando tutti, come ha fatto Patrizio Sisti, presidente provinciale ENS Arezzo, a una politica dei fatti più che delle parole.
Soddisfatta Marisa Nardi, anche perché questa era un’occasione importante per far conoscere sul territorio il Movimento Rinnovamente Democratico.

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1 Commento

  1. sarei ben lieto di aver informazioni periodiche sui diritti delle persone con disabilta avendo mia moglie in tale situazione e sarebbe bello essere protetti ed aiutati da questa convenzione onu.ringrazio anticipatamente ,raffaele

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