Calalzo, l’accoglienza a Bossi, Calderoli e Tremonti

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Ci sono momenti in cui non è possibile rimanere in silenzio.
E c’è l’urgenza di esserci e di farsi sentire.
Per questo, alcuni cittadini della Provincia di Belluno – GUARDA LE FOTO – , da ogni sua parte, ahanno deciso di presentarsi a Calalzo, davanti all’Hotel Ferrovia, per gridare, urlare, fischiare l’indignazione e la nostra rabbia ai ministri in visita.

Volevamo – dicono i manifestanti – che vedessero con i propri occhi, tra un’”ombra” e un “osso”, che ci sono ancora delle persone pronte a lottare contro la cancellazione dei servizi sul territorio, del presente e del futuro di migliaia di lavoratori, dell’oggi e del domani di ragazzi costretti ad abbandonare la terra dove sono nati. Abbiamo deciso di ricordarglielo nonostante il loro tentativo di nascondersi e scappare“.

Ma abbiamo anche voluto dimostrargli – aggiungono – che noi non abbiamo paura; non molleremo mai la battaglia per la sopravvivenza della nostra provincia, dei suoi abitanti, dei suoi diritti; abbiamo scritto e abbiamo dimostrato a chiare lettere che noi saremo sempre qui e NON CI FAREMO CANCELLARE !!!

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