Cosenza, “Il Trionfo d’Amore” di Mattia Preti torna alla pubblica fruizione.

0
1941

Il Trionfo d’Amore di Mattia Preti torna alla pubblica fruizione.
Il dipinto, appartenuto a collezioni private italiane e straniere, rientrato in Italia, passando per il mercato antiquario, è stato affidato in custodia giudiziale alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, in seguito a recenti indagini per il recupero dell’opera condotte dal Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale dei Nuclei di Torino e Cosenza.
La tela sarà esposta nella Galleria Nazionale di Cosenza, dove andrà ad aggiungersi al considerevole nucleo di opere del Cavalier Calabrese, già in mostra.
Nella conferenza stampa, che avrà luogo a Palazzo Arnone mercoledì 14 luglio 2010 alle ore 11.00, Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria, ed i capitani Guido Barbieri, comandante del Nucleo TPC di Torino, e Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo TPC di Cosenza, tracceranno le fasi salienti dell’azione che ha reso possibile l’arrivo dell’opera a Cosenza e sarà presentata la manifestazione prevista per giovedì 15 luglio alle ore 19,30 nella GNC, in occasione dell’esposizione al pubblico dell’imponente dipinto. Nel corso della conferenza stampa Giorgio Reda, direttore del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza e gli attori Francesca Gariano e Francesco Aiello della Compagnia Libero Teatro illustreranno, rispettivamente, i commenti musicali e recitativi che completeranno la serata.
La tela, che documenta le forti influenze neovenete nell’attività di Mattia Preti intorno al quinto decennio del Seicento, propone un’eccellente trattazione del tema dell’Amor omnia vincit. La complessa struttura iconografica suggerita dal committente, l’abate Antonio degli Effetti, nobile erudito e collezionista d’arte della Roma barocca, mostra al centro della scena Cupido con occhi bendati mentre incede vittorioso sul carro trionfale, incurante delle conseguenze procurate dai suoi dardi nella circostante moltitudine di coppie sopraffatte dalla passione amorosa, un corteo sconfinato di personaggi biblici, mitologici, epici, di filosofi e letterati che testimonia la resa della ragione e della forza all’ineluttabile potere dell’amore.

L’opera sarà esposta nell’ala ovest di Palazzo Arnone, in una sala appositamente dedicata, adiacente ai nuovi spazi espositivi che hanno da poco accolto la ricca collezione di dipinti di Banca Carime.
L’allestimento, in linea con i moderni criteri museali già adottati, asseconda l’esigenza di un’efficace comunicazione e valorizzazione del dipinto, prevedendo quinte sceniche in pvc, pannelli didattici e proiezioni video.
Ancora un’altra magnifica opera nella GNC ed ottime ragioni per non mancare all’evento di presentazione.

Articolo precedenteFarmaci on-line, Fazio è stato “folgorato” sulla via di Damasco
Prossimo articoloProcida pronta per l’estate 2010

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here