“Le Rosarno d’Italia. Storie di ordinaria ingiustizia” di Stefania Ragusa edito da Vallecchi

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2007

Sabato 25 giugno alle ore 18.30 presso lo Spazio libreria della Festa della Federazione della Sinistra, Parco Schuster Via Ostiense, zona Basilica di San Paolo, presentazione del libro “Le Rosarno d’Italia. Storie di ordinaria ingiustizia” di Stefania Ragusa edito da Vallecchi. Interventi di Carmine Curci direttore di Missna, Stefano Galieni Responsabile Immigrazione Prc/Fds, Marco Omizzolo sociologo, sarà presente l’autrice, la giornalista Stefania Ragusa, una delle fondatrici della Rete Primo Marzo

IL LIBRO
Il 7 gennaio 2010 l’Italia, complice un lungo ponte, è ancora immersa nel clima natalizio. A Rosarno un giovane togolese che sta tornando all’ex Opera Sila, fabbrica dismessa e fatiscente sulla strada per Gioia Tauro, dove dorme e si ripara dal freddo assieme ad altri novecento immigrati, viene raggiunto da alcuni colpi sparati da una pistola ad aria compressa. Poco dopo, vicino alla ex fabbrica Rognetta, che offre un tetto a circa 450 persone, altri due ragazzi africani vengono raggiunti da colpi sparati con ogni probabilità dalla stessa arma. Una bravata? Un gesto intimidatorio? In ogni caso si tratta dell’ennesima violenza contro i braccianti neri. La notizia dell’accaduto si diffonde rapidamente. In un attimo la collera tracima e si trasforma in un fiume incontenibile. I migranti alzano la testa ed escono per strada. Le immagini della rivolta di Rosarno fanno il giro del mondo, la questione rimossa del lavoro nero e dello schiavismo, intrecciati con la ’ndrangheta nelle campagne calabresi, ritorna attuale. I giovani africani che mettono a ferro e fuoco il paese mostrano che c’è un limite oltre il quale gli esseri umani, dotati o meno di permesso di soggiorno, non possono subire. Da allora il nome Rosarno è stato usato per riferirsi al luogo preciso in cui certi fatti sono avvenuti ma anche per indicare le altre situazioni di ingiustizia e/o sfruttamento a rischio di esplosione disseminate sul territorio italiano. Le Rosarno d’Italia sono le altre polveriere. Al contrario di ciò che si crede, non si trovano tutte in campagna e non sono tutte concentrate al sud. In questo libro Stefania Ragusa racconta il suo viaggio anche tra le Rosarno del nord: passando dal civile Trentino, alla ricca Lombardia, alla rossa Emilia e alla colta Toscana.

L’autore
Stefania Ragusa, giornalista e scrittrice, è una delle fondatrici della rete Primo Marzo che il 1° marzo del 2010 ha organizzato lo Sciopero degli stranieri. Oltre 300mila persone hanno riempito le piazze d’Italia per dire no al razzismo, alle discriminazioni e alle politiche di esclusione. Con Vallecchi ha pubblicato “Bangladesh inferno di delizie” nella Collana Off the road, con le Edizioni dell’Arco “Africa qui. Storie che non ci raccontano”, il suo blog è www.stefaniaragusa.com.

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