Breve storia della vita privata

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Potrà sembrare una massima da eccentrici letterati, ma a volte è davvero possibile viaggiare senza muoversi dalla propria abitazione. Ci è riuscito Bill Bryson con questo libro, in cui passa la sua lente di ingrandimento su tutti i complementi d’arredo della sua abitazione, un’ex canonica vittoriana sperduta in un villaggio del Norfolk. Ogni oggetto, ogni mobile, ogni stanza nasconde in realtà un universo intero, capace di portare all’interno della casa che lo accoglie tutto ciò che succede al di fuori di essa e non solo. Grazie a questa insolita indagine, Bill Bryson ci spiega come negli ultimi centocinquanta anni sia cambiato il rapporto con le nostre abitazioni e con molti aspetti della vita quotidiana, dal sonno all’igiene, dallo svago all’alimentazione. Così attraverso l’analisi di cucine, sale da pranzo, camere da letto, studioli e ripostigli arriveremo a scoprire che la distanza tra la nostra colazione e le avventure del capitano Cook, o la costruzione della Torre Eiffel, è meno impegnativa di quanto si potesse credere.

* Breve storia della vita privata * di Bill Bryson (Ed. Guanda, trad. di Stefano Bortolussi, pp. 540, euro 20,00).

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