Il procuratore Maurizio Agnello torna in libreria

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l procuratore aggiunto Maurizio Agnello con “Il ritratto del demone” firma il suo terzo romanzo con protagonista un personaggio fuori dagli schemi: il pm dalla dubbia moralità, che non si è mai fatto scrupoli nell’oltrepassare la linea del lecito, Fabio De Falco.
In questo nuovo libro, il periodo di quiete che sta vivendo De Falco è presto interrotto da un nuovo incarico: un presunto suicidio. Da questo avvenimento, all’apparenza banale e di facile risoluzione, si apriranno scenari sempre più intrecciati. De Falco comincia a indagare su potenti e chiacchierati imprenditori palermitani, su una banda di spietati rapinatori professionisti che prepara meticolosamente l’ennesimo assalto a un furgone carico d’oro e sul progetto di attentato a una donna magistrato incaricata di dare la caccia a un super latitante di mafia.
E tutto quell’oro farà troppa gola a De Falco, che continua a farsi “ammaliare dall’illecito, dall’illegale”, a godere nel fare ciò che, invece, dovrebbe perseguire.
“Io sono migliore di tantissima gente che disprezzo profondamente e peggiore di tanti altri che ammiro e invidio perché non sono come loro”.
Maurizio Agnello ne “Il ritratto del demone” ha concepito una trama piena di colpi di scena che si arricchisce delle complessità e delle ombre di un personaggio sempre più travagliato, in bilico tra luce e oscurità, che sconta ancora quanto commesso in passato.
Cosa sceglierà questa volta il procuratore De Falco? Da quale parte deciderà di stare?

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