Il primo apostolo

0
463

Quando la moglie viene ritrovata cadavere nella loro villa vicino a Roma, Mark Hampton chiede aiuto al suo migliore amico, l’ispettore Chris Bronson. La polizia italiana attribuisce la morte a un’accidentale caduta dalle scale, ma Chris intuisce che qualcuno si è introdotto in casa e ha ucciso la donna. L’omicidio, inoltre, è collegato a un’enigmatica iscrizione latina, rinvenuta su una antica lastra di pietra sopra il caminetto: “Hic vanidici latitant”, ovvero “Qui giacciono i bugiardi”. Determinato a scoprire la verità, l’uomo si rivolge alla sua ex moglie, Angela, una restauratrice del British Museum e, ricostruendo una catena d’indizi lasciati nel corso dei secoli, i due seguono le tracce di un misterioso documento sigillato in un vaso d’epoca romana. Braccati da una coppia di sicari e senza potersi fidare di nessuno, Chris e Angela si ritrovano con un’unica possibilità di salvezza: portare alla luce un segreto che risale all’epoca di Nerone, quando gli apostoli Pietro e Paolo avevano affrontato il martirio in nome di Cristo e un predicatore ebreo, arrestato in Galilea e portato al cospetto del generale Vespasiano, prima di essere giustiziato fu spinto a firmare una confessione assolutamente sconvolgente.
* Il primo apostolo * di James Becker (Ed. Nord, trad. di Roberta Zuppet, pp. 332, euro 18,00).

Articolo precedenteIl vascello nero
Prossimo articoloL’enigma di Catilina

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here