Firenze – Incontrare Galileo ai giorni nostri. E’ ciò che succede a due ragazzi, Luca e Virginia, che, per i segni del caso, ‘scoprono’ il famoso scienziato attraverso le lettere scritte dalla figlia Suor Maria Celeste.
“Celeste e Galileo”, il nuovo libro di Marcello Lazzerini in uscita per Romano Editore, ripercorre il decennio più tormentato del genio toscano attraverso documenti e analisi storiche che gettano una nuova luce su una delle figure più alte del pensiero scientifico.
Ne parleranno, in un evento- lancio in anteprima nazionale, l’ astrofisico di Arcetri Alberto Righini, il filosofo don Massimiliano Gabbricci, il regista Pier Paolo Pacini, l’editore Roberta Capanni, l’autore Marcello Lazzerini e Silvano “Nano” Campeggi, autore della copertina, presenti nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio mercoledì 28 aprile alle 17.30.
Tra le pagine del volume, scritto sotto forma di dramma teatrale, l’universo di Galileo e le sofferenze della figlia prendono vita e incontrano il lettore in una ideale rappresentazione scenica.
In “Celeste e Galileo” problematiche personali e del presente si intrecciano dunque con i fatti più intimi della vita dello scienziato ripercorrendone le fasi salienti in una vicenda storica che evidenzia, ancora una volta, il conflitto tra scienza, fede, politica e lotte di potere.
Emerge così l’amore immenso di Celeste, suora nel convento di San Matteo ad Arcetri, per il padre impegnato in uno scontro titanico con il Papa e l’Inquisizione, con quella Chiesa-istituzione che è anche la ‘sua’ Chiesa.
Nel corso dell’incontro a Palazzo Vecchio si svolgerà una lettura drammatica con gli attori Alessio Sardelli (Galileo), Amerigo Fontani (l’Inquisitore), e di Martina Melani (Suor Celeste), con le musiche di Vincenzo Galilei, eseguite da Antonio Giannace (chitarra) e Luca Becorpi (clarinetto).
“Celeste e Galileo”, Romano Editore, pag.112 €13,00
Il volume è disponibile in tutte le librerie italiane ed ordinabile anche tramite il sito www.romanoeditore.com e sui principali siti di vendita libraria on line.