Per la Corea del Nord le sanzioni imposte dagli Stati Uniti al leader Kim Jong-un e ad altri dirigenti per violazioni dei diritti umani equivale ad una formale dichiarazione di guerra. Lo dichiara in un comunicato il ministero degli esteri di Pyongyang citato dall’agenzia nordcoreana Kcna. Secondo il governo nordcoreano, l’annuncio Usa delle sanzioni era “condito di bugie e falsificazioni”.