Siccita’ e carenza d’acqua spingono il mercato della desalinizzazione

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La domanda di acqua dolce e’ in forte crescita a livello globale, specialmente in quelle regioni che presentano notevoli tassi di crescita della popolazione e affette da lunghi periodi di siccita’. L’acqua e’ purtroppo destinata a scarseggiare sempre di piu’. E’ per questa ragione che molti governi si stanno orientando verso la desalinizzazione e stanno investendo in questa tecnologia al fine di poter soddisfare una domanda sempre piu’ pressante. Sono questi i fattori principali che stanno spingendo il mercato della desalinizzazione e la sua forte crescita, secondo Frost & Sullivan.
L’attenzione e’ rivolta particolarmente alle regioni mediterranee dove negli ultimi anni si e’ assistito ad una particolare carenza d’acqua. Frost & Sullivan si sta occupando di questo settore e pubblichera’ presto uno studio sul mercato delle acque in Spagna completo di una analisi delle tendenze, delle sfide e delle opportunita’ in questo settore.
Ma perche’ la Spagna? Secondo Nuno Oscar Branco, l’analista di Frost & Sullivan che si sta occupando della ricerca e che ha incontrato molti operatori del settore, “la Spagna e’ il mercato piu’ grande del Mediterraneo per la desalinizzazione, ma anche regioni quali l’Algeria, il Marocco e la Libia, tra gli altri, stanno mostrando un grande interesse nella desalinizzazione e stanno investendo grandi capitali in questa risorsa per la produzione di acqua potabile”.
La Spagna ha costruito il primo impianto di desalinizzazione nel 1965 ed e’ stato uno dei primi Paesi dell’area mediterranea a considerare la desalinizzazione quale una soluzione praticabile per far fronte alla scarsita’ di acqua nelle grandi aree urbane. “La Spagna e’ ormai prossima al traguardo nel suo programma di desalinizzazione ed e’ all’avanguardia in questo mercato sia per quel che riguarda le nuove tecnologie sia per il design degli impianti”, aggiunge l’analista di Frost & Sullivan Branco.
Grazie al PROGRAMA A.G.U.A., la Spagna ha messo a punto un piano di investimento di circa $5.5 miliardi per il periodo compreso tra il 2004 e il 2015 negli impianti di desalinizzazione e al fine di incrementare la capacita’ produttiva di acqua potabile di circa 1,100 hm3 all’anno.
E se il mercato dell’edilizia sta soffrendo a causa della crisi economica, questo investimento nell’infrastruttura delle acque da parte del governo spagnolo rappresenta di certo una buona opportunita’ per le societa’ di ingegneria, le imprese edilizie e i fornitori di nuove tecnologie. “Il mercato spagnolo della desalinizzazione offre buone opportunita’ per quelle aziende domestiche e internazionali che hanno esperienza in aree chiavi quali l’efficienza energetica e l’ottimizzazione di processi e attivita’ operative”, commenta Nuno Oscar Branco. Coloro che operano nell’industria della desalinizzazione sono, infatti, alla continua ricerca di soluzioni ecologiche tramite l’utilizzo dell’energia rinnovabile. A riconferma di cio’ e’ da notare il fatto che esistono gia’ soluzioni basate sull’utilizzo dell’energia eolica o marina off-shore per la produzione di acqua potabile.
La presenza di societa’ spagnole in questo settore e’ anche notevole in altre parti del mondo. “Anche se il mercato della desalinizzazione in Spagna ha raggiunto il suo picco – conclude l’analista di Frost & Sullivan Nuno Oscar Branco -, le societa’ spagnole hanno sviluppato un grande know-how nella costruzione e operazione di grandi impianti di desalinizzazione e stanno vincendo contratti in Algeria, India e Australia”.
I fattori che stanno alimentando gli investimenti negli impianti di desalinizzazione continueranno a rimanere prevalenti nell’area mediterranea per tutta la prossima decade.
Per maggiori information sul mercato dell’acqua in Spagna e nel resto del Mediterraneo e saperne di piu’ sul mercato della desalinizzazione si prega di contattare Chiara Carella, Frost & Sullivan Corporate Communications, at chiara.carella@frost.com, fornendo i vostri recapiti.

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