Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, era stato chiaro. “La Liga non accetterà i soldi per la clausola rescissoria di Neymar denunciando il Psg per concorrenza sleale e l’impossibilità di competere contro i club/Stato”, aveva dichiarato il numero uno del calcio spagnolo, mentre gli agenti di Neymar preparavano l’assegno da 222 milioni di euro necessario a strappare l’attaccante brasiliano al Barcellona e portarlo al Paris Saint-Germain,