“Note Scordate” un concerto dell’Anmil sul lavoro femminile

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0 canzoni renderanno omaggio e merito al ruolo delle donne in ambito sociale e familiare ma soprattutto punteranno l’attenzione sulle lavoratrici, sulla sicurezza sul lavoro in un’ottica di prevenzione degli incidenti lavorativi e sulla condizione della donna all’indomani di un infortunio sul lavoro. Sono i brani inediti dei finalisti del 1° Concorso musicale ANMIL “Note Scordate” vedrà l’esibizione degli artisti in uno straordinario concerto che si terrà il prossimo 6 marzo, alle ore 20.30, nell’Auditorium del Massimo a Roma (Via Massimiliano Massimo, 1) alla presenza di istituzioni e personalità il cui ingresso sarà ad invito.
La valente giuria del Concorso è composta da: la Senatrice Ombretta Colli, anche Vice Presidente della Commissione Parlamentare per le morti bianche del Senato, la cantautrice Mariella Nava, il direttore d’orchestra Silvia Massarelli, il compositore Piero Pintucci, il musicista Enrico Pieranunzi, Tosca, Edoardo Vianello, Massimo Bubbola, Simone Cristicchi e Riccardo Sinigallia. Detta Giura ha severamente selezionato i finalisti e decreterà al termine del Concerto i vincitori cui andranno targhe e premi in danaro.
«Non avrei mai creduto che un tema così ‘difficile’ e specifico potesse trovare un così largo consenso ed una così sentita partecipazione – ha dichiarato Piero Pintucci che di Festival e manifestazioni canore alla spalle ne ha tante, compresa la partecipazione alla Commissione di scelta del Festival di Sanremo – ma quello che davvero è straordinario è il livello del Concorso, la qualità artistica dei partecipanti e la validità dei testi. Con molta fatica e diverse riunioni abbiamo dovuto scegliere ‘solo’ 20 brani, ma dei 66 pervenuti almeno un’altra decina avrebbe meritato di essere in gara. Il mio augurio è che vogliano intervenire a questa serata critici e produttori discografici. Sono certo che rimarranno sorpresi per l’eccellenza sia autorale che interpretativa – ha concluso Pintucci che all’ANMIL ha prestato un insostituibile supporto – e perché sono convinto che il loro contributo consentirà a questo scottante tema di essere divulgato grazie al potere inimmaginabile e illimitato che solo la musica possiede».
Il Concorso si è avvalso del Patrocinio del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, del Ministero per le Pari Opportunità e del Comune di Roma e, grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione è stata possibile la sua diffusione in tutti i Conservatori.
Ora le canzoni finaliste sono sul portale dell’ANMIL (www.anmil.it) dove possono essere ascoltate e votate fino al 3 marzo per assegnare il Premio del Pubblico Web che verrà consegnato la sera del 6 marzo.
«Gli ottimi riscontri che ha ottenuto l’iniziativa – ha dichiarato il Presidente nazionale dell’ANMIL Franco Bettoni – sia in termini di numero di partecipanti che in termini di qualità dei brani sono certamente conseguenza di un prestigio conferito al Concorso che si è avvalso dell’esperienza professionale di una così valente Giuria”.
“Per noi la Festa della donna è un’occasione particolare per ricondurre l’attenzione sul vero motivo per cui è stata creata questa ricorrenza e per avvicinare giovani, opinione pubblica, media e istituzioni a questioni che vorremmo venissero prese in considerazione per migliorare la tutela e la condizione delle donne soprattutto all’indomani di un infortunio sul lavoro” – ha spiegato Bettoni. “La donna infatti, nel suo duplice ruolo di lavoratrice e responsabile della gestione familiare, deve tenere insieme due veri e propri lavori, entrambi caratterizzati dalla costrittività organizzativa e dalla responsabilità, di processo o prodotto, che fanno capo al lavoratore. Per questo accanto al Concorso intendiamo contribuire alla predisposizione di un disegno di legge di iniziativa parlamentare – aggiunge il Presidente Bettoni – con lo specifico scopo di dedicare particolare attenzione alle donne, nella riconsiderazione delle norme di tutela delle stesse, attraverso un sostanziale riconoscimento della specificità delle lesioni per le donne, scavalcando così l’attuale sottostima delle loro conseguenze rispetto ad analoghe lesioni di apparati maschili”.
I dati dell’INAIL dimostrano chiaramente come questo fenomeno sia ancora grave nel nostro Paese e solo politiche condivise, basate su azioni concrete che mirino a creare una vera cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, riusciranno a segnare una significativa quanto auspicata inversione di tendenza al fenomeno. Ogni anno circa 100 donne muoiono sui luoghi di lavoro e per quelle che restano permanentemente invalide è necessario adottare misure di protezione sociale più adeguate all’attuale società, mentre il Testo Unico sugli infortuni datato 1965 e la stessa “avveniristica” legge che tutela le casalinghe devono essere opportunamente riviste.
“Si ribadisce il diritto assicurativo della donna infortunata a tutte le cure necessarie e utili, tenendo presente che esse dovranno essere fornite nel rispetto della pluralità degli impegni cui la donna deve assolvere nel lavoro dentro e fuori casa. Si precisa poi che tali cure dovranno essere rispettose dei bisogni specifici delle donne, tenendo conto dei diversi riflessi che un infortunio sul lavoro o una malattia professionale hanno su una donna piuttosto che su un uomo”, conclude Bettoni.
Tornando al concorso, le canzoni finaliste verranno inserite in un CD che ANMIL e INAIL distribuiranno gratuitamente ai giovani ma i brani potranno essere scaricati anche dal portale ANMIL su iTunes affinché la musica e l’illimitata potenzialità di divulgazione del mondo web diano potere e valore a questo tema.
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.anmil.it oppure telefonare all’organizzazione del Concorso ANMIL: 06.54196208/1.

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