Spok Frevo Orquestra e Vieux Farka Toure a Portoferaio

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Entra nel vivo il programma “Estate 2009” del festival Oltremare di Portoferraio. E lo fa con due interessanti appuntamenti di musica brasiliana e africana. Il primo gruppo a esibirsi sul piazzale De Laugier, questa sera (inizio alle 22) è la Spok Frevo Orquestra, in calendario per domani 30 luglio, un ensemble di musicisti nato nel 1996 nel Nord Est del Brasile. Il secondo è Vieux Farka Toure (ancora inizio alle 22), in programma domani, venerdì 31 luglio. Ambedue gli spettacoli saranno gratuiti..
Ma veniamo al concerto di domani della Spok Frevo Orquestra. Il nome dell’orchestra è cambiato più di una volta. In origine si chiamava Banda Pernambuco poi è diventata Orquestra de Frevo do Recife, per darsi alla fine, all’inizio del 2003, il nome attuale. Ma il genere musicale che crea e che diffonde in tutto il mondo è rimasto sempre lo stesso. Si tratta di un genere tipico dell’area nordestina del Brasile chiamato “frevo”, che ricorda il jazz, ma che ha in sé alcuni tratti specifici della tradizione musicale brasiliana. E la Spok Frevo Orquestra cerca di rielaborare ulteriormente il “frevo”, con arrangiamenti moderni e con armonie raffinate, mettendoci anche una buona dose di improvvisazioni. La band è composta da 18 musicisti del Pernambuco ed è guidata da Inaldo Cavalcante de Albuquerque, chiamato anche Spok, che, oltre ad essere il leader del gruppo, ne è stato anche il sassofonista, l’arrangiatore e il direttore musicale. Il primo album di questo ensemble è uscito nel 2004 e si intitolato Passo de Anjo.
Mentre venerdì 31 luglio sarà la volta dell’Africa. Arriverà a Portoferraio Vieux Farka Toure, il figlio del leggendario chitarrista maliano Ali Farka Touré. Non è stato facile per lui che aveva un padre così famoso di farsi apprezzare per la sua musica e per quello che sapeva suonare. Eppure lui ce l’ha fatta. Il suo è uno stile personalissimo, lui stesso lo definisce koroboro rock (che significa rock nero africano nella lingua del Mali), un “tappeto armonico” di saharian blues ma con ritmi funk e contaminazioni con la musica reggae e dub. Il debutto di Vieux Farka Toure avvenne meno di un anno dopo la morte di suo padre, Ali Farka Toure, che assieme a Salif Keita è stato protagonista della diffusione mondiale di quell’incredibile patrimonio culturale rappresentato dalla musica del Mali. Vieux Farka non era destinato alla carriera di musicista. Il vecchio padre voleva per lui un futuro nell’esercito, ma la passione di Vieux lo spinse a “ribellarsi” al volere paterno per iscriversi all’Istituto Nazionale delle Arti di Bamako. In seguito il virtuoso della kora Toumani Diabate si accorse del suo talento, intercesse presso il padre che si convinse a lasciarlo fare. Dall’album di debutto sarà riproposto il primo brano che si intitola Sangare ed è un canto di lode. Saranno anche riproposti i famosi pezzi “Ana”, un incredibile blues-reggae dalle armonie peul, con un groove rafforzato da una splendida sezione di fiati, e “Courage”, un brano pop per l’esecuzione del brano nell’album fu ospitato Issa Sory Bamba, astro nascente della scena musicale maliana e figlio del grande Sory Bamba, di etnia dogon e grande innovatore durante gli anni 60 e 70.

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