Mali, collisione tra elicotteri, muoiono 13 soldati francesi

0
415

Un minuto di silenzio al Parlamento francese per ricordare i 13 soldati francesi morti nello scontro tra due elicotteri in Mali. I militari erano impegnati in un’operazione anti-jihadista, come rende noto l’Eliseo, precisando che i due velivoli stavano volando a bassa quota. Ora sarà comunque un’inchiesta a chiarire le circostanze precise di questa tragedia.

Intanto il presidente francese Emmanuel Macron, ha espresso “profonda tristezza”, sottolineando il coraggio di tutti i militari francesi impegnati nel paese africano e la loro “determinazione a continuare la missione”. Parole condivise anche dal Primo ministro Edouard Philippe, che davanti ai parlamentari, ha sottolineato come l’uso delle forze armate ha sempre un valore politico, deve corrispondere agli obiettivi fissati e deve corrispondere agli interessi della Francia. Interessi che sono definiti dai governi e dal Presidente della Repubblica. E’ una lotta lunghissima, che non ha solo una dimensione militare.”

L’operazione Barkhane è attualmente la più grande operazione esterna dell’esercito francese con circa 4.500 soldati dispiegati nella fascia sahelo-sahariana, un’area grande quanto l’Europa. I militari operano a sostegno di eserciti nazionali che combattono contro jihadisti affiliati al gruppo di Stato islamico o ad al-Qaeda.

Barkhane si è succeduta ad agosto 2014 ad un’altra operazione, chiamata Serval, lanciata nel 2013. In totale 38 soldati francesi hanno perso la vita nel corso di entrambe (dieci durante Serval e 28 durante Barkhane).

Era da oltre 30 anni che l’esercito francese non subiva un così pesante tributo di sangue, dall’attacco di Drakkar in Libano del 1983 quando 58 paracadutisti persero la vita.

Articolo precedenteTerremoto in Albania: morti e dispersi, gravi danni agli edifici di Durazzo
Prossimo articoloHong Kong, ora Carrie Lam dice: “Ascolteremo la popolazione”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here