Coronavirus, i fatti principali della giornata

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11.00 – Bri, paura contanti,più pagamenti digitali – La paura che le banconote possano trasmettere il coronavirus incrementerà i pagamenti digitali, anche se i rischi di trasmissione del contagio sono minori rispetto a quelli nel digitare il pin della carta che, per essere sicura, dovrebbe essere contactless. Lo afferma un paper della Bri, la ‘banca centrale delle banche centrali’ con sede a Basilea secondo cui l’aumento dell’uso del digitale “potrebbe aprire un solco nell’accesso agli strumenti di pagamento e impattare negativamente sugli anziani e chi non ha un conto corrente”.

10.22 – Speranza, vittoria sanitaria poi ripartenza – “La prima mattonella per ricostruire l’edificio dell’Italia è vincere la battaglia sanitaria in corso altrimenti non ci potrà essere una ripartenza di natura economica sul terreno dello sviluppo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a RaiNews24. “Tutte le energie dello Stato e delle Regioni, di ogni singolo cittadino, devono essere rivolte a vincere questa battaglia sanitaria”.

10.13 – Pasqua, venerazione straordinaria Sindone – Una venerazione straordinaria della Sindone, in diretta tv e su Internet. E’ l’iniziativa a cui sta lavorando d’intesa con il Vaticano l’arcivescovo di Torino e custode pontificio del Lino che, secondo la tradizione, ha avvolto nel sepolcro il corpo di Gesù. La venerazione, secondo quanto si apprende in ambienti ecclesiastici torinesi, si terrà nei giorni del Triduo Pasquale.

8.20 – Oms, sempre più giovani si ammalano o muoiono – Un crescente numero di persone giovani o comunque sotto i 60 anni si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: lo ha detto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Oms, secondo quanto riporta l’Independent. “Stiamo vedendo un maggior numero di persone più giovani gravemente malate”, ha affermato l’esperta. “Nel complesso gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono più anziane e sono persone con malattie pregresse – ha proseguito -. Ma in alcuni Paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono”. Come è noto, il virus non risparmia nemmeno i bambini. Finora, tra gli altri, un bimbo è morto negli Usa, uno nel Regno Unito e una bambina in Belgio. Inoltre, un neonato è morto nello Stato dell’Illinois e sono decine i bambini nel mondo risultati positivi ai test.

8.15 – Stop zona rossa nel Bolognese – Stop alla ‘zona rossa’ istituita il 16 marzo nel Bolognese: cessa l’isolamento totale, con il divieto di entrata e uscita, del comune di Medicina e della frazione di Ganzanigo. Il territorio viene equiparato alle zone di maggiore controllo delle province di Rimini e Piacenza. Lo ha deciso la Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle misure per il contenimento dei contagi del nuovo coronavirus. A Medicina e Ganzanigo, come nel Piacentino e nel Riminese, resta in vigore la sospensione pressoché generalizzata delle attività economiche, a esclusione di quelle delle filiere alimentari, con comunque l’applicazione di rigidi parametri di sicurezza interni, e il rafforzamento delle misure per garantire il contenimento e il distanziamento sociale, a partire dal divieto di ogni assembramento con più di due persone, con l’intensificazione dei controlli.

7.39 – Papa, c’è anche chi approfitta momento dolore– Il Papa prega perché tutti abbiano “una coscienza retta e trasparente” che non debba “vergognarsi” agli occhi di Dio. “In questi momenti di turbamento, di difficoltà, di dolore”, legati alla pandemia del coronavirus, c’è chi fa “tante cose buone ma non manca” chi decide di “approfittare del momento per il suo guadagno. Preghiamo oggi perché il Signore – ha detto Papa Francesco nell’introduzione della messa a Santa Marta – ci dia a tutti una coscienza retta, una coscienza trasparente, che possa farsi vedere da Dio senza vergognarsi”.

4.51Cina si ferma, ricorda vittime e martiri – La Cina si è fermata e ha onorato la memoria delle oltre 3.300 vittime del coronavirus e dei primi 14 ‘martiri’ caduti in prima linea nell’Hubei lottando contro la pandemia. L’intero Paese s’è raccolto in silenzio alle 10 (le 4 in Italia) per 3 minuti e nell’aria sono risuonate sirene e clacson di auto. Il presidente Xi Jinping e i vertici di Partito comunista e governo, tutti con un fiore bianco sul petto, hanno tenuto una cerimonia alla Zhongnanhai, compound di Pechino della leadership, sostando in raccoglimento davanti alla bandiera nazionale cinese a mezz’asta.

3.36Usa nuovo record morti, 1480 in un giorno – Nuovo triste record negli Stati Uniti, dove – secondo i dati della John Hopkins University – le vittime da coronavirus in 24 ore sono state 1.480. In totale i decessi da quando si e’ diffusa la pandemia nel Paese sono 7.406.

00.17 – Trump, no a un ordine nazionale di restare a casa – “Lasceremo la decisione sull’ordine ai cittadini di stare a casa ai singoli governatori, stato per stato”: lo ha detto il presidente americano Donald Trump che esclude un ordine a livello nazionale nonostante le pressioni di molti, anche tra gli esperti che collaborano con la Casa Bianca come Anthony Fauci. “In Italia e Spagna è diverso – ha aggiunto – loro hanno un problema più grande”.

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