Terremoto Abruzzo, continua incessante il lavoro della Protezione Civile

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_pms8536webContinuano incessantemente le operazioni di soccorso nelle zone colpite dal terremoto da parte di tutte le strutture operative di protezione civile.

Sono 2.250 i Vigili del fuoco, 1000 gli uomini delle Forze armate e 1.200 quelli delle forze dell’ordine, presenti anche per combattere il pericolo di sciacallaggio nelle case rimaste vuote. Si aggiungono a questi altri 2.000 soccorritori di varie organizzazioni e volontari.
In totale oltre 7 mila soccorritori da tutta Italia, oltre ai più di 2 mila uomini della Regione e della Protezione civile dell’Abruzzo.

Entro stasera saranno ultimate 20 tendopoli che potranno ospitare 14.500 persone.
Sono 16 le cucine da campo montate, alcune delle quali in grado di fornire fino a 4000 pasti l’ora.

A L’Aquila, per fornire i primi soccorsi alle persone ferite, sono stati montati dei PMA – Posti medici avanzati – nelle seguenti località:

Piazza D’Armi – PMA del 118 di Teramo
Piazza Duomo – PMA del Sovrano Militare Ordine di Malta e dell’Esercito Italiano
Località Acquasanta – PMA dell’ANPAS
Piazzale Ospedale – Ospedale da campo Dell’ARES Marche

Ingenti anche i mezzi e le attrezzature messi in campo da tutte le strutture operative: dai mezzi aerei dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, dell’esercito e della Guardia di Finanza, alle autobotti per l’acqua potabile, alle autoambulanze ai telefoni satellitari e alle coperte.

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