“Se non ora, quando?” “Dimettiti” l’urlo delle donne italiane a Berlusconi

0
422

Grande successo nelle 230 città dove oggi si sono svoltele manifestazioni per chiedere più rispetto per libertà e i diritti delle donne, senza bandiere di partiti e sindacati, ma con la precisa richiesta di dimissioni del premier Berlusconi. “Dimettiti” è la parola d’ordine delle centinaia di migliaia di donne e uomini, qualcuno azzarda un milione, che è circolata tra i manifestanti. L’attrice Isabella Ragonese ha iniziato la manifestazione a Roma: “Sono una bambina, non ho fatto il femminismo, sono una precaria, sono una madre, sono una commessa, un’impiegata e oggi mi dimetto da tutto. Oggi 13 febbraio scendo in piazza” ha detto tra gli applausi. Poi l’urlo delle donne indignate, dopo un minuto e mezzo di silenzio: “Se non ora quando?”, e la piazza ha risposto “Adesso!”. Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Pesaro, Genova, Torino, ma anche Tokyo, Bruxelles, Ginevra, Londra. Una grande mobilitazione che però rimarrà inascoltata. Peccato. Per l’Italia

Articolo precedenteIntervento di Angelo Pollina all’Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l’Italia
Prossimo articoloIl giallo dei ‘Girasoli’ di Vincent Van Gogh potrebbe spegnersi lentamente

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here