Tsunami in Giappone, rischio nucleare. 10.000 morti nella sola Miyagi. Ecco il video dell’esplosione della centrale nucleare di Fukushima

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Diecimila morti nella sola prefettura di Miyagi. E’ questo il tragico bilancio provvisorio anche se il bilancio ufficiale delle autorità nipponiche è di 1.600 vittime e quasi 700 dispersi, la tv pubblica Nhk, citando fonti della polizia, fornisce dati assai diversi.

ORE 12:30 – EMERGENZA NUCLEARE A FUKUSHIMA

Il premier giapponese Naoto Kan dichiara lo stato di emergenza nucleare a Fukushima n1. L’area che nel devastate tsunami, ha visto esplodere una centrale nucleare.

Così i residenti di entrambe le zone di Fukushima hanno ricevuto l’ordine di lasciare le proprie case. Per ora non si hanno notizie di morti nell’esplosione della centrale, anche se sono molti gli operai feriti. La città di Fukushima si trova nella costa nord-est, a 250 chilometri da Tokio.
Intanto i morti totali della scossa ammontano a seicento, anche se il bilancio potrebbe aumentare.

Matteo Melani

ORE 10.30 – ESPLOSIONE NELLA CENTRALE NUCLEARE
Un’esplosione si è verificata nella centrale nucleare Fukushima N°1. –GUARDA IL VIDEO
E’ la stessa nella quale ieri era stata registrata attività radioattiva superiore ai limiti tanto che è stata decisa l’evacuazione di 45 mila person.
La televisione Nhk ha mostrato una nuvola di fumo bianco sopra la centrale che sarebbe stata molto più potente delle iniziali stime, al punto che si sarebbe polverizzata la gabbia di esterna di contenimento di uno dei reattori. Il tetto e parte delle mura dell’edificio sono crollate e alcuni operai sarebbero rimasti feriti.

ORE 10:10
Ora dopo ora sale il bilancio delle vittime del terremoto e del successivo tsunami che ieri ha colpito il Giappone. Secondo i calcoli della prima mattina di sabato, i decessi accertati sono saliti a quota 710, sommando ai 613 comunicati dalla polizia altri casi di cui hanno notizia i mezzi di informazione.
Il numero è tuttavia destinato a crescere ulteriormente. Secondo altre fonti, che citano stime della polizia, si parla di un totale di 1.400 tra morti e dispersi

16:53  BERLUSCONI E NAPOLITANO: ITALIA VICINA A GIAPPONE

L’Italia si stringe intorno al Giappone. Dopo che il terremoto che stamane ha devastato a costa nordorientale, il premier Silvio Berlusconi e il Presidente della Repubblica esprimono solidarietà.

 

“L’Italia -dice Berlusconi da Bruxelles- e’ vicina al popolo giapponese in questa tragica circostanza ed e’ pronta a “dare tutta l’assistenza al governo di Tokyo”. Stesso avviso del Capo dello Stato Giorgio Napolitiano. “In questo momento così drammatico – scrive Napolitano – l’Italia, unita al Suo Paese da saldi vincoli di profonda amicizia, si stringe al popolo giapponese”.

 

Matteo Melani

16:28 Ingv: secondo terremoto più potente della storia

Dagli studi di Ingv, Istituto nazionale geofisica e vulcanica, lo tsunami in Giappone, avrebbe spostato l’asse di rotazione terrestre di quasi 10 centimetri. Una notizia che dimostra la gravità dell’evento.

 

Secondo l’Istituto, impatto sull’asse terrestre sarebbe stato molto maggiore rispetto allo tsunami del 2004. Prima di oggi, solo il terremoto del Cile del 1960. Lo studio è firmato dai dirigenti Melini e Piersanti.

 

Matteo Melani

14:58 – AUMENTANO LE VITTIME

Salgono a 60 le vittime dello tsunami in Giappone. Un disastro umano e ambientale che mette in ginocchio la costa nord-occidentale del paese.

 

Miyagi e Fukushima le città più colpite. A Tokio vi è una situazione di paura e, rimangono sospese tutte le vie di comunicazioni, tranne internet. Fra le conseguenze dello tsunami anche un possibile allarme nucleare, che però il premier Naoto Kan esclude. Ricordiamo che ogni attività delle centrali è stata interrotta.

 

Matteo Melani

TSUNAMI IN GIAPPONE, NORD-EST SOMMERSO

Uno tsunami di magnitudo 8.9 si è abbattuto nel nord-est del Giappone. L’epicentro della scossa, si trova a 373 chilometri da Tokyo. Per ora non si conoscono il numero delle vittime.

 

Le televisioni giapponesi mostrano edifici e strade sommerse dall’acqua. Nella capitale tutte le vie di comunicazioni e trasporti sono sospesi, a dimostrazione del forte clima di paura che si registra. Il maremoto sì è verificato questa mattina alle 14:40 ora locale, 5:40 ora italiana. Miyagi e Fukushima le città più colpite.

 

Auto e veicolo spazzati via dalle onde, con gente che abbandona casa e luogo di lavoro. Già a il ventidue dicembre scorso un terremoto colpì le isole giapponesi Bonin. Evento non grave come quello di oggi.

Fra i luoghi colpiti anche una raffineria a Chiba. Quindi anche le attività delle centrali nucleari sono state interrotte. Intanto il premier giapponese Naoto Kan dichiara che ci sono pericoli di radioattività.

 

Secondo l’Istituto americano di geofisica, anche Hawaii, Alaska e Taiwan sono a rischio tsunami.

 

Matteo Melani

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