E’ iniziato l’autunno. Sia quello meteorologico che quello delle proteste sociali. Oggi hanno inizato gli studenti che in 90 città hanno manifestato la loro posizione contro i tagli nella scuola e per il loro futuro di cittadini e lavoratori.
“Siamo stufi di istituti fatiscenti, delle solite lezioni e dei soliti professori. Una scuola senza stimoli non può funzionare – ha scritto il Movimento Studentesco Nazionale – Il sistema di istruzione è identico a quello di 30 anni fa, neanche la storia sui libri di testo è stata aggiornata. Ci vogliono far credere che siamo noi i colpevoli di questa crisi, che il degrado delle nostre scuole dipende dalla nostra generazione, ma non ci arrenderemo perchè sappiamo che il domani ci appartiene.”
“Armiamoci di sapere per combattere il potere! Quel potere – continua il Movimento studentesco Nazionale – che ci vuole omologati, che tenta di indottrinarci per difendere gli interessi di pochi, quel potere che ci spinge ad andare in piazza per difendere i privilegi e non per combatterli.
“Noi sappiamo – concludono gli studenti – quello che vogliamo e non ci faremo ingannare da chi pensa che essere giovane equivalga ad essere incosciente. Siamo vivi perchè crediamo nei sogni, siamo alternativi a questo sistema che proteggi i soliti noti, siamo fieri della nostra storia, siamo orgogliosi dell’amore per la nostra terra perciò a chi ci vuole apatici e rassegnati noi rispondiamo con….”
E veniamo alla cronaca di oggi.
La giornata è cominciata con un blitz davanti a Palazzo Chigi, all’alba, dove sono state fatte risuonare “delle sveglie per questo governo, per dire che la loro ora ormai è arrivata”.
A Roma momenti di tensione al corteo degli studenti a Roma. Dopo aver deviato il percorso sul Lungotevere Ripa, i manifestanti sono giunti davanti a un cordone delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa protetto da alcuni blindati.
Palloncini pieni di vernice e uova sono stati lanciati contro un cordone delle forze dell’ordine che sbarrava il passo agli studenti del corteo. La vernice, bianca e rossa, ha imbrattato alcune macchine parcheggiate e alcuni blindati.
A Milano ll momento di maggior tensione è stato quando gli studenti del Coordinamento dei collettivi hanno tentato di fare irruzione nella sede di Moody’s. Secchiate di vernice e uova hanno imbrattato l’ingresso degli uffici, mentre alcuni ragazzi hanno provato a entrare, venendo però bloccati nell’atrio.