Londra – “La sorte dell’Italia e dell’Europa sono legate l’una all’altra”. Lo ha detto Enrico Letta al Senato indicando la priorità del lavoro che il governo porrà domani al vertice del Consiglio europeo. Il presidente del Consiglio invita al “confronto” governo-Parlamento per chiedere alla Ue di far “seguire i fatti”, per realizzare una politica di crescita e non essere più in “una gabbia”. L’abrogazione delle procedute di deficit è un fatto importante. I sacrifici fatti non vanno vanificati e l’Italia non può tornare “oggetto di scherno”.