Ancora alluvioni in Centro Italia; a Carrara, gente sui tetti Crollati gli argini di due torrenti

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Ancora alluvioni. Ancora esondazioni. Colpa del tempo, colpa del clima. ma è erto che situazioni così come sono state registrate in questi ultimi anni nonne erano mai capitate. Sembra un bollettino di guerra. E mai possibile – si domandano in molti – che piogge torrenziali come queste non si fossero mai abbattute sulla nostra Penisola, che solo questo periodo faccia di per sé storia a parte. O c’è qualcosa di più significativo a monte che non ci ha fatto declinare come voluto il paradigma del rapporto uomo/ambiente?Intanto a Carrara, in tre ore è caduta la pioggia che cade di solito in un mese: e due fiumi, il Carrione e il Parmignola, sono esondati e l’acqua limacciosa ha invaso strade, piazze e abitazioni. Salvati due stranieri che abitavano vicino a una segheria costruita non lontano dalle sponde del Carrione, che l’onda di piena ha semidistrutto, e tre disabili che erano rimasti intrappolati nelle loro abitazioni. In tilt il sistema dei canali affluenti e del sistema fognario. Decine di famiglie sono state evacuate (si parla di 7 mila sfollati) e diverse persone sono salite sui tetti delle case:per recuperarli è stato necessario mobilitare gli elicotteri e i gommoni di vigili del fuoco e Protezione civile. Tre persone sono state ricoverate in ospedale, ma nessuno in gravi condizioni. E, nel frattempo, l’allerta meteo è stata prorogata fino alle ore 15 di venerdì: riguarda tutta la regione Toscana, con previsioni più critiche proprio per la costa settentrionale e la Maremma meridionale.

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