“Preghiamo per i cristiani che sono perseguitati, spesso con il silenzio vergognoso di tanti”. Il senso che voleva dare oggi alla solennità di Santo Stefano, primo martire della Chiesa, papa Francesco l’ha impresso con un tweet già nella mattinata, dedicato a quelli che ieri, nel messaggio Urbi et Orbi di Natale, aveva definito “i nostri martiri d’oggi”.