“Il Patto di Stabilità e Crescita dovrebbe consentire un marginale allentamento dei target di bilancio per contemplare i costi dei rifugiati nel breve termine”. Lo sostiene il Fondo monetario internazionale nei capitoli analitici del World Economic Outlook, sottolineando come nell’Unione europea si sia recentemente riversato un numero di rifugiati “senza precedenti”, con circa 1,25 milioni di richieste di asilo alla fine del 2015, continuate ad aumentare anche nel 2016 sebbene ad un tasso ridotto. Il flusso complessivo di nuovi rifugiati è schizzato a quota 4,5 milioni negli anni 2014-2015, pari quasi alla metà del totale dei migranti.