Dramma sulla Manica, forse alle battute finali

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Un rottame d’aereo in fondo al mare e un corpo umano visibile al suo interno: è ciò che resta del piccolo Piper Malibu scomparso due settimane fa con a bordo il calciatore argentino d’origini italiane Emiliano Sala (in via di trasferimento dal Nantes al Cardiff City) e il pilota David Ibbotson. A pronunciare la sentenza è stato l’occhio di un robot sottomarino teleguidato a distanza, 40 chilometri al largo dell’isola di Guernsey, da un team di soccorritori della società privata olandese GEOxyz, la stessa che a suo tempo aveva partecipato alle operazioni di recupero della Costa Concordia.

`”Difficile da descrivere quello che abbiamo trovato. È un relitto. Non è devastato in tanti pezzi su di un campo di calcio. ma è un relitto”. dice uno dei membri del gruppo privato che ha scoperto il relitto malgrado il fatto che le autorità britannichhe avessero deciso di sospendere le ricerche.

A Nantes Sala era diventato in 4 anni un idolo a suon di gol; erra atteso a Cardiff come il colpo del mercato di dicembre, dopo essere stato rilevato dal club francese per 17 milioni, e come la promessa di quel salto di qualità mai realizzato appieno nella Premier League inglese dalle squadre gallesi

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