Imparare dai migliori: “Sinfonia por el Perú” incontra la Filarmonica di Vienna

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Esprimere i sentimenti con uno strumento

Matías e Nicole sono due giovani musicisti di “Sinfonía por el Perú”, il progetto del tenore Juan Diego Flórez che offre educazione musicale gratuita ai ragazzi peruviani meno abbienti. L’Orchestra giovanile del progetto è stata invitata a Salisburgo per dei workshop molto speciali: in cattedra, l’Orchestra filarmonica di Vienna. Un’occasione unica, per Nicole, che confessa: “Quando i maestri di Vienna sono venuti a vedere le prove dell’orchestra ero nervosa, ma al tempo stesso avevo voglia di mostrare loro tutti i sentimenti che provo attraverso il mio strumento”.

Un’orchestra mentore di un’altra

Per Flórez “L’idea che un’orchestra possa fare da mentore a un’altra è così potente perché non solo l’orchestra sta educando e sta facendo da mentore a un’altra, ma anche perché il lavoro che svolgono individualmente con i ragazzi è davvero fantastico”.

Con questo straordinario programma di tutoraggio, Flórez porta la sua iniziativa sociale a un livello superiore. Dieci musicisti della Filarmonicahanno tenuto intensi seminari e masterclass con i giovani musicisti per trasmettere loro le conoscenze, i valori e le tradizioni dell’orchestra viennese.

Il direttore della Filarmonica Michael Bladerer precisa: “Come Filarmonica di Vienna siamo famosi per certe peculiarità. Non solo abbiamo strumenti speciali, abbiamo anche un nostro suono. Abbiamo le nostre idee sulla tradizione in termini di fraseggio, articolazione, intonazione e così via. E penso che sia davvero interessante che tutti questi giovani portino con sé qualcosa da quest’esperienza”.

Fuoco e adrenalina

E i ragazzi ce la mettono tutta. Parola del timpanista Thomas Lechner: “A essere appassionante è semplicemente il fuoco che avevano dentro, la sete di conoscenza, domande su domande… E anche la gratitudine e il modo in cui hanno usato le mie idee”.

Una passione che Nicole spiega così: “Si sente una gigantesca adrenalina, perché ci vedono suonare, e questo è un privilegio enorme”.

E il privilegio più inatteso per i due giovani è stato di poter lavorare in lezioni individuali con i loro maestri. Per Matías è stata una rivelazione: “Ho sentito di aver fatto grossi progressi e ho scoperto cose che non avrei mai visto da solo. Ho imparato che la musica è un linguaggio unico e universale”.

Musica eccellente per una società migliore

Ma imparare è solo una tappa. All’orizzonte ci sono concerti previsti già in tutto il mondo. E Flórez non nasconde il suo orgoglio: “Il nostro obiettivo – dice – è trasformare la società attraverso la musica, ma se la musica può essere eccellente, meglio ancora”.

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