Il Politecnico di Hong Kong a ferro e fuoco nella notte

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Bruciano le università ad Hong Kong dove sin da questa notte, in particolare al Politecnico della regione, studenti e forze dell’ordine si sono scontrati dopo accese tensioni.

Proprio nel distretto di Kowloon, al Politecnico, i manifestanti hanno lanciato bombe di carta mentre la polizia usava gas lacrimogeni costringendoli a ritirarsi su un palco della città universitaria.

Barricate, armi improvvisate, cassoni pronti a esplodere e cariche di polizia. Le università di Hong Kong in queste ore trasformate in fortezze.

Il campus è solo l’ultima delle cinque università di Hong Kong infatti ad essere stata occupata e da dove è possibile bloccare il tunnel stradale centrale della città come fanno appunto gli attivisti.

La presenza dei soldati dell’Esercito popolare di liberazione della Cina (PLA) che ieri sono usciti dalle caserme e si sono visti nelle strade di Hong Kong intenti a ripulirle, sono poi ulteriore motivo di controversia perché visto come ennesimo tentativo, da parte di Pechino, di rafforzare la presa sullo stato autonomo di Hong Kong e sulla città.

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