Coronavirus, i fatti più importanti della giornata

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ore 11.28 – Di Maio, in quarantena gli italiani che rientrano – “Nella costruzione di un ulteriore pacchetto di misure, insieme al ministero della Salute e al Mit, bisogna prevedere di mettere in quarantena anche gli italiani che rientrano in questi giorni dall’estero. È una misura a mio avviso necessaria per la loro stessa salute e, naturalmente, per la salute pubblica di tutti. Occorre valutare ogni provvedimento precauzionale volto a contenere sempre di più la diffusione del virus. Sono misure stringenti ma necessarie”. Lo ha detto Luigi Di Maio in una riunione alla Farnesina, dopo aver sentito i suoi omologhi alla Salute e al Mit.

Ore 11.14 – De Micheli: ‘Nuove misure per chi entra in Italia’ – “Garantire agli italiani di rientrare in Italia ma avere anche la garanzia che chi entra in Italia ed è stato in Paesi dove non sono state prese le misure di contenimento, venga messo nelle condizioni di sicurezza. Stiamo costruendo un ulteriore pacchetto di questo tipo, insieme alla Salute, in collaborazione con il ministero degli Esteri per proteggere le persone”. Lo ha detto la ministra degli infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a RaiNews24, aggiungendo che parallelamente “stiamo facendo tutti gli sforzi per garantire il traffico delle merci”

Ore 10.29 – In Germania 6012 casi certi, ‘ma sono di più’ – Il Robert Koch Institut registra 6012 casi positivi ufficiali al test da Coronavirus in Germania, “ma noi sappiamo che i casi sono certamente di più”. Lo ha detto il presidente del Koch Institut, Lothar Wieler. “I test vanno fatti in modo molto strategico”, ha poi aggiunto.

Ore 10.26 – Cina, un team di 12 esperti verso l’Italia – E’ di 12 esperti il secondo team medico cinese in partenza per l’Italia allo scopo di dare aiuto nella lotta alla pandemia del coronavirus. Lo riporta il Global Times su Twitter che, riprendendo la Zhejiang Tv secondo cui nel gruppo ci sono anche “specialisti di medicina tradizionale cinese”, chiude il post con l’hashtag #ForzaItalia. In una telefonata serale, il presidente Xi Jinping ha detto ieri al premier Giuseppe Conte che la Cina avrebbe inviato altri medici “per assicurare forniture mediche e altra assistenza” nella crisi del Covid-19.

Ore 10.14 – Chiude anche il santuario di Lourdes – “Per la prima volta nella sua storia, il santuario chiuderà per qualche tempo”. Lo annuncia il Rettore di Lourdes, il santuario mariano sui Pirenei francesi, monsignor Olivier Ribadeau Dumas, a seguito delle misure adottate anche in Francia per fermare il contagio da coronavirus.

Ore 10.00 – Pechino contro Trump: l’uso di ‘virus Cina’ infanga il Paese – La Cina accusa Donald Trump di infangare il Paese dopo che il tycoon ha scritto “virus cinese” in un tweet, per imputare al coronavirus i danni alle industrie e al business Usa. In conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang ha detto che la Cina “si oppone con forza” all’uso di quelle parole. Oms e comunità internazionale “sono chiaramente contrari a legare il virus a Paesi e regioni specifici”, ha affermato Geng, notando che tutti si oppongono “alla creazione di un marchio infamante. Gli Usa dovrebbero prima prendersi cura delle loro questioni”.

Ore 10.00 – I colossi del web  insieme contro fake news –  I colossi del web e i social network hanno deciso di parlare con una voce sola per combattere l’epidemia di fake news che corre parallela a quella sanitaria. Lo hanno fatto con una nota congiunta, firmata e pubblicata online da Facebook, Google, LinkedIn, Microsoft, Reddit, Twitter e YouTube. La nota arriva dopo che, la settimana scorsa, i big tecnologici si sono confrontati con l’Amministrazione Trump per discutere misure contro la disinformazione.

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