Milano, forti temporali nella notte

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Per i forti temporali che stanotte si sono abbattuti su Milano il fiume Seveso è esondato in diversi punti della città. Anche il fiume Lambro è a rischio esondazione. Anche questa mattina la pioggia cade incessante e a Cesano Maderno il fiume Seveso ha raggiunto l’altezza di 1,99. Nella zona dell’esondazione si sono verificati anche alcuni blackout elettrici.   Intorno alle 8 del mattina l’esondazione del Seveso, durata quasi 5 ore, è rientrata. A comunicarlo su Facebook è l’assessore milanese alla Mobilita’, Marco Granelli. “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso – ha scritto Granelli – è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati Sono più di 100 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati nella notte a Milano. Le squadre sono ancora al lavoro per allagamenti, alberi caduti e soccorsi ad automobilisti nei sottopassi. Ancora 100 le richieste di soccorso da evadere.  Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Milano, sta monitorando la situazione.

Il Comune di Milano ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) dalle ore 18 di ieri, giovedi’ 14 maggio, a seguito dell’allerta meteo per il rischio di temporali forti emanato dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia. La messa in atto del COC di via Drago consente di graduare l’esecuzione del piano di emergenza e contestualmente pone in allerta le pattuglie della Polizia locale e le squadre di MM. I livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro saranno costantemente monitorati.

Alberi caduti bloccano la circolazione dei tram Tra i problemi principali causati dall’esondazione del Seveso a Milano, ci sono i numerosi alberi caduti sui fili del tram e sui binari, “non era mai successo”, raccontano alcuni abitanti della zona. Dalle prime ore di stamattina infatti addetti della protezione civile stanno tagliando rami e interi tronchi che interrompono il passaggio dei mezzi e persone nelle strade.

Le acque del Seveso poi sono entrate nei pozzetti dell’A2A (l’azienda che gestisce la rete elettrica) facendo saltare la luce in intere vie e palazzi. I cittadini della zona nord di Milano segnalano poi decine di auto danneggiate per per l’acqua entrata nell’abitacolo. Senza luce in zona Niguarda ​In zona 9, tra Zara e Niguarda – in base a quanto riportano cittadini – molte vie sono rimaste senza elettricità, tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2.30 di notte i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d’acqua nelle strade. “E’ una situazione sfiancante, mentre chi di dovere non si occupa della pulizia delle acque” si lamenta il consigliere di Municipio 9, Stefano Indovino.

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