Ultimatum per i due italiani rapiti in India I maoisti: “Ci considerano come scimmie”

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I due turisti sono stati rapiti nel distretto di Kandhamal mentrestavano scattando fotografie ad alcune donne in riva a un fiume. I sequestratori hanno chiesto un riscatto e fissato un ultimatum. Tra le richieste vi è il rilascio di prigionieri politici e l’arresto dell’operazione Greenhunt, lanciata nel novembre del 2009 dal governo indiano contro i ribelli maoisti Naxaliti. È la prima volta che i maoisti dell’Orissa sequestrano stranieri. La procura di Roma apre un’inchiesta

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