Centinaia di iscrizioni a Capannucce in città

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Stanno arrivando a centinaia le iscrizioni a ‘Capannucce in città’, la manifestazione che da sette anni premia tutti i bambini e ragazze che realizzano o aiutano a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale.

Tanti bambini hanno accolto l’invito dell’arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori che, in una lettera a loro indirizzata e firmata con un semplice ‘Giuseppe, il vostro Vescovo’, li invita a riportare al centro delle festività la nascita di Gesù bambino.
“Ho bisogno del vostro aiuto – ha scritto il vescovo – perché troppa gente oggi non sa più cos’è veramente il Natale. Tanti, troppi, hanno dimenticato che vuol dire nascita. Ma non si può festeggiare una nascita se non si sa chi è il bambino che nasce. Noi lo sappiamo e dobbiamo dirlo a tutti: Natale è la festa della nascita di Gesù. E poiché vedere qualcosa convince di più che parlarne, dobbiamo mostrarlo a tutti con il presepe, la ‘capannuccia’ in cui possiamo ammirare Gesù circondato da Maria, Giuseppe, gli angeli, i pastori, il bue, l’asino e le pecorelle. Facciamo tutti la capannuccia nelle nostre case e nelle nostre scuole, per insegnare a tutti che Natale è il Natale di Gesù”.

L’iniziativa è organizzata dal Comitato promotore presieduto dal professor Paolo Blasi con segretario (e fondatore dell’evento) il dottor Mario Razzanelli.
L’iscrizione è gratuita attraverso il sito www.capannucceincitta.it. Tutti i partecipanti saranno premiati dall’Arcivescovo con un diploma e un presepe etnico proveniente dalle missioni in Mato Grosso, sostenute dalla manifestazione. La premiazione sarà il 5 gennaio 2009 alle 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze con la partecipazione dei bambini del Piccolo Coro Melograno.

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