Salvatore Lazzaro, “Bernardo Provenzano” nel Capo dei Capi contro l’abuso di alcol

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Cosenza – Crescono i consensi e aumenta la passione nei ragazzi degl’istituti superiori e non solo per tutto quello che riguarda “Prima del buio”, il cortometraggio ideato dall’Upi Calabria, indetto dall’Unione Province Italiane e dal Ministero delle Politiche Giovanili – che vede come partner le cinque province e che si pone l’obiettivo di sensibilizzare ed educare alla sicurezza stradale nonché ad arginare fenomeni di abuso di alcol ed utilizzo di droghe al fine di prevenire e diffondere tra i giovani la cultura della legalità ed i valori della vita e della consapevolezza.

Dopo la prima nazionale delle settimane scorse a Cosenza e il successo il 7 maggio a Rossano dove la visione è avvenuta alla presenza dell’Assessore Corigliano, del Sindaco Filareto, accompagnato all’incontro dall’Assessore anche alle Manifestazioni Culturali di Massa del Comune di Rossano Antonietta Converso, il piccolo film accompagnato dal direttore di produzione Melissa Acquesta e dal regista Luca Fortino si prepara ad essere acclamato anche a Paola il prossimo 18 Maggio.

L’evento, fortemente voluto da Madre Giuditta, Superiora dell’Istituto Magistrale e dall’Assessore Corigliano, patrocinato dal Sindaco Perrotta e dal suo Assessore Ferrigno, promosso nella e dalla città costiera sulla base dell’orgoglio immenso di avere nel film una giovanissima e promettente concittadina, si preannuncia entusiasmante perché vedrà il riunirsi di tutto il cast del cortometraggio; saranno presenti, infatti, gli 11 studenti/attori, tra cui Agnese Donadio e Giovanni Toscano di Castrovillari che rappresentano la nostra Provincia all’interno del Progetto Rigioca, e che hanno debuttato insieme a tutti gli altri guidati e curati dalla Provincia di Cosenza tramite la Filmakeritalia, la casa di produzione cinematografica che ha dato alla luce “Prima del buio” mettendo insieme il meglio delle professionalità presenti sul territorio regionale prima e nazionale poi.

A capitanare la riunione Salvatore Lazzaro, il mai dimenticato Bernardo Provenzano de il Capo dei capi, accolto nella propria città natale dalla piccola, ma diventata già grandissima e vera padrona di casa, Francecsa De Rose, la tredicenne paolana, che in Prima del buio ha avuto l’onere e l’onore di interpretare il difficilissimo ruolo di Aurora, la figlia del protagonista del corto, vera figura cardine della storia.

La bravissima Francesca, beniamina del cast e mascotte della troupe, ha ripagato e restituito per 100 volte la fiducia che Melissa Acquesta e Luca Fortino hanno riposto in lei affidando ad una esordiente, selezionata fra centinaia di provinati, un ruolo portante adatto alle spalle di un consumato professionista, e che la ragazzina, che frequenta la terza media dell’Istituto Magistrale “S. Caterina da Siena e S. Francesco di Paola” diretto dalla Superiora Madre Giuditta, ha saputo portare sullo schermo con un impegno ed una maturità che vanno oltre i suoi anni e che ci fanno ben sperare nella qualità delle nuove leve chiamate un domani a portare avanti quella creatività artistica che è possibile far nascere e crescere in Calabria.

L’intuito dei dirigenti della Filmakeritalia si è rivelato vincente e così ritroviamo i bellissimi occhi verdi di Checca, il suo volto malinconico e la sua voce carezzevole ad accompagnare, con sorprendente talento, lo spettatore nella vita perfetta di Dante Romanolo un uomo nel cui passato una notte in discoteca è diventata il perno del proprio destino; un destino che potrebbe essere quello di tutti i giovani, quello di una generazione votata all’eccesso persa nell’inconsapevolezza delle conseguenze di alcune scelte.

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