Il Comune intende ospitare la Balzerani per la presentazione del libro, immediata la protesta dei comitati vittime terrorismo

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Ruvo di Puglia (Bari) – “Sarebbe molto grave pensare che chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica ed importanti amministrazioni come un Comune non sia in grado di discernere il giusto dallo sbagliato, la rettitudine dall’errore, ed i simboli del bene e della correttezza da quelli dell’inciviltà e della violenza. Se allora si sceglie di mettere in cattedra chi si è macchiato nientemeno che dei più abietti crimini, allora è lecito pensare che quegli amministratori intendano volutamente indicare quel qualcuno come un esempio da seguire o comunque come una persona che abbia qualcosa da insegnare e che meriti una ribalta sostenuta da un’ Istituzione. E’ inutile trovare qualsivoglia giustificazione o spiegazione, offrire alla Balzerani – il cui nome è inesorabilmente legato agli anni più bui di questo Paese – una vetrina pubblica per il suo tornaconto personale è un comportamento vergognoso e indegno, un’intenzione che deve essere censurata e che non deve concretizzarsi. In tal senso comprendiamo profondamente e sosteniamo la durissima reazione di Salvatore Berardi, che già troppo ha sofferto e patito per mano degli ignobili terroristi che hanno dilaniato l’Italia, per dover subire ancora offese atroci come l’assurda iniziativa in programma a Ruvo di Puglia.
E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia.

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