Il giro di Bobbio nei Ptp toscani: “poli” che fanno dialogare scuola e lavoro

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Inizia da Siena un giro dell’assessore regionale all’Istruzione, Emmanuele Bobbio, fra una rappresentanza dei 25 Poli Tecnico Professionali (PTP) costituiti in ogni provincia toscana (rispettivamente 4 a Pisa, Livorno, Firenze; 3 ad Arezzo; 2 a Prato, Siena, Pistoia, Lucca; 1 a Grosseto e Massa): si tratta di una nuova formula organizzativa che unisce in rete scuole e imprese con l’ambizione, in stile nordeuropeo, di innovare l’offerta formativa tecnico-professionale favorendo sinergie sempre più strette fra istruzione, formazione e lavoro.

“Ogni anno – sottolinea Bobbio – nella nostra Toscana 17 studenti su 100 abbandonano la scuola senza aver raggiunto un titolo di studio: un dato, di evidente gravità, poco inferiore a quello medio italiano ma comunque ben distante dell’obiettivo europeo (fissato, per il 2020, al 10%, ndr). In cifra assoluta sono 6.000 fra ragazze e ragazzi che ogni anno spariscono dalla cartina delle nostre scuole. Una sconfitta per tutta la comunità”.

La maggior parte degli abbandoni avviene negli istituti tecnici e, soprattutto, nei professionali: proprio per ricostruire il rapporto scuola/territorio e per tornare a far dialogare aule scolastiche e laboratori produttivi la RegioneToscana ha scelto il modello dei PTP. Il bando, aperto la scorsa estate, si è chiuso con la creazione di 25 “poli” sull’intero territorio, distribuiti in 5 diversi ambiti formativi (meccanica, nautica, sistema moda, agribusinnes, turismo e beni culturali) e a cui partecipano più di 100 scuole e oltre 200 imprese.

“Uno spazio comune – commenta Bobbio – che scuole e imprese dei singoli territori condividono e che possono riempire di opportunità, uno snodo essenziale per cambiare la faccia all’intero sistema di istruzione e formazione cambiando la vita a migliaia di giovani e aiutando lo stesso sistema produttivo a vincere sfide sempre nuove”.

E’ nel PTP “Turismo Culturale” (capofila l’istituto professionale “Giovanni Caselli” di Siena), uno dei “poli” costituiti per preparare figure professionali nell’ambito del turismo e della cultura, che Emmanuele Bobbio inizierà il suo giro per comprendere quanto è stato fatto nei primi mesi di attività, quali sono le necessità ma anche per fare il punto su alcune scelte che la Regione Toscana dovrà presto compiere attraverso l’utilizzo di fondi europei, che si annunciano cospicui, per la formazione.

La visita al PTP senese è in calendario la mattina di martedì 10 marzo e il giorno successivo, mercoledì 11, Bobbio visiterà – a Grosseto – il “polo” che si occupa di agribusinnes, turismo e cultura. La mattina di giovedì 12 sarà la volta, a Livorno, del “polo” sulla nautica e, nel pomeriggio a Massa, Bobbio visiterà il PTP sul turismo. Altri incontri sono in programma la settimana successiva.

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