Portoferraio, alla Gattaia gli impiegati dell’Ufficio Turismo della Provincia

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La scrivente Associazione del Commercio, Turismo e Servizi dell’Isola d’Elba evidenzia e lamenta il fatto che, a stagione turistica ormai avviata, non si sia ancora provveduto a trovare una idonea dislocazione all’Ufficio delle informazioni turistiche ex A.P.T., che tuttora risulta domiciliato presso gli uffici della Provincia in Via Manzoni a Portoferraio.
Un ufficio al servizio dei visitatori, assolutamente indispensabile e qualificante per una località come la nostra che vive di turismo e che negli anni, dalla gloriosa EVE fino all’APT, ha sempre svolto un lavoro molto importante ed encomiabile per l’economia del territorio, maturando esperienza e competenze specifiche.
E’ noto che con l’abolizione delle Aziende di Promozione Turistica territoriali da parte della Regione Toscana, le competenze in materia di turismo furono passate alle province, che a loro volta sono ora in via di dismissione. Per questa ragione, tali competenze sono state riassegnate dallo Stato nuovamente alle regioni, e la Regione Toscana a sua volta ha delegato ai comuni capoluogo di provincia la gestione del personale e degli uffici rimasti ancora in attività.
Quindi, le quattro addette dell’ufficio informazioni elbano dipendono attualmente dal Comune di Livorno, che a quanto risulta sarebbe ben propenso ad un accordo con i nostri amministratori locali per affidare giustamente al territorio la gestione di tali uffici.
Poiché si sente ormai parlare da molto tempo della Gattaia come nuova sede per gli Uffici di Informazione turistica, e visto che invece tale attività viene ancora svolta provvisoriamente nel fabbricato della Provincia, al di fuori da ogni visibilità per i nostri graditissimi ospiti, invitiamo le SS.VV. ad attivarsi attraverso la Gestione Associata del Turismo affinché questa questione venga risolta rapidamente, trovando finalmente una sede adeguata e strategica per questo importante servizio, che rischia quest’anno di non risultare più operativo per i nostri turisti.
Non è infatti ammissibile che una stazione turistica rinomata a livello internazionale come l’Isola d’Elba scivoli su queste “bucce di banana”, e non sia più in grado di erogare servizi fondamentali come l’accoglienza agli ospiti ed un ufficio informazioni aperto in stagione anche nei giorni festivi, con opportuna turnazione del personale, come è sempre avvenuto in passato e come avviene in tutte le località turistiche degne di nota.
Rimaniamo pertanto in attesa di ricevere quanto prima rassicuranti notizie al riguardo.

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